BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] al tempo e al mutare dei gusti per quel tono delicato e nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesiacrepuscolare. Non meno efficace fu in alcune delle sue opere teatrali, in cui volle esprimere i drammi della piccola borghesia ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] ; S. D'Amico ascrive il C. al piccolo gruppo che tentò di trasportare sulla scena, dopo l'orgia dannunziana, la poesiacrepuscolare; C. Terron, nel tentativo di discriminare l'apporto dell'Oxilia da quello del C., ravvisa nel secondo "una visione più ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] maggio successivo, parte di Guglielmo Rossi), una garbata satira della poesia ermetica, e la ripresa di Liolà (teatro Nuovo, 8 ) pure di Blasetti (1953) in cui impersonò la crepuscolare figura di un conte decaduto che fa la comparsa cinematografica ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ".
La struttura-base di Rancore è quella del teatro crepuscolare: fuga-evasione della donna e suo ritorno alla routine via possibile per essere veri e per dar vita alla vera poesia del teatro.
Nel 1960 il F. iniziò la propria collaborazione alla ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ebbe a ricreare un Medioevo privo degli slanci eroici tipici della poesia romantica e risorgimentale.
La stessa Duse, con la sua incapace di trovare la soluzione, chiusa nella sofferenza crepuscolare delle memorie e dei rimpianti. Solo alla fine ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...