Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] narrazioni genealogiche, geografiche, storiche. Tra i prosatori ebbe particolare importanza Ecateo di Mileto. Alla poesiadidascalica e cosmogonica si riconnette invece la prima speculazione filosofica, dei milesi Talete, Anassimandro, Anassimene ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] ; la Russia, come paese con cui condividevano lingua e stirpe, divenne il loro principale punto di riferimento. Poesiadidascalica e poesia barocca, sviluppatesi sotto l’influenza russa e ucraina, divennero i generi dominanti, grazie ad autori come H ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , Ankastrom, Ravagliacco, Bassvilliana II, 187-188; cfr. Serianni 1989: 213-219) sono limitati a testi più legati alla poesiadidascalica settecentesca del periodo romano, con qualche ritorno nel Bardo della Selva Nera (nitri V, 284; alcali V, 265 ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] latino e volgare, ma soprattutto «poliglottia degli stili e […] dei generi letterarî» (prosa: epistolografia, trattatistica, narrativa e didascalica; poesia: lirica, tragica e comica).
Dante (stando all’usus che si evince dai codici più antichi della ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ; i vari g. si confusero; anzi dall’unità di tutta la poesia si giunse all’idea dell’unità di tutte le arti. Ma la non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità didascalica e in qualche modo, come Croce riconoscerà in seguito, anche ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in versi di P. P. Pasolini (La religione del mio tempo; Poesia in forma di rosa; Trasumanar e organizzar), in cui però la manifesto Forma 1, contro i limiti illustrativi e didascalici del "realismo socialista", si riconnette idealmente, con il ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] serbare i risultati della critica a un apparato o altra sezione didascalica. Gettare la spugna e avvolgere tutto il testo di una per le arti figurative e la musica che per la poesia. Le differenze fondamentali fra gli aspetti che hanno rivestito i ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] quando nell’Italia nordorientale una matura produzione didascalica e giullaresca trovò espressione nei volgari padani ad Annibal Caro) che nel Ragionamento dello academico Aldeano sopra la poesia giocosa de’ Greci, de’ Latini, e de’ Toscani di ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] molti altri. L’area veronese si manifesta precocemente con la scrittura didascalica di Giacomino da Verona (XIII sec.); per il periodo più recente va ricordata la poesia di Berto Barbarani (1872-1945).
Per quanto riguarda le tradizioni popolari ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] de Hot!»), anche per via onomatopeica (i versi degli uccelli nella poesia di ➔ Giovanni Pascoli), a vere e proprie lingue descritte in descrive un mondo immaginario tramite tavole illustrate e didascalie composte in una lingua e in una scrittura ...
Leggi Tutto
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...