MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] migliore tradizione di ius commune e delle necessità di una didattica di notevole profilo, quale quella che il MANTOVA BENAVIDES, Marco quella contemplativa. L'eremita si dichiara cultore della poesia, di quella di Petrarca in particolare, tanto che ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] L'Arte, V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura didattica neolatina, Roma 1948, pp. 25-83, 85-146, 152 s.; G.B ., in Quaderni di italianistica, I (1980), 2; C. Franco, Arte e poesia nel "Reggimento e costumi di donna" di F. da B., Ravenna 1982; ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Francoforte sul Meno nel 1588. Per il G. l'imitazione è nella poesia ciò che nella retorica è l'esempio. Infatti il poeta imita e stampate in forma di tesi.
Analogamente all'attività didattica, anche le pubblicazioni del G. testimoniano l'unione ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] svolse ancora, per molti anni, un'intensa attività didattica e professionale. Fino agli inizi degli anni ' Qui di seguito ci limitiamo a fornirne un elenco significativo: La poesia di G. Carducci, Avellino 1912; Relazione parlamentare sul disegno di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dedica a Francesco Pignatelli.
Temi prevalentemente didattici attraversano l'orditura della De instauratione studiorum titolo Della division d'Arcadia, lettera ad un amico; poi riedita nelle Poesie di A. Guidi, a cura di G.M. Crescimbeni, Verona 1726 ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , quasi a riconoscere al G. il merito di avere avviato, con la sua attività didattica e poetica, la circolazione del poeta greco, contribuendo alla restaurazione della poesia pastorale in Italia. A conferma di ciò, il 18 sett. 1496, uscì a Modena ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] del suo distacco dagli avvenimenti politici della città.
Due delle tre poesie composte dal L. a Urbino (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 797, autogr.) si riferiscono alla sua attività didattica e ai rapporti con i figli del duca: nella lettera ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] . 1482 con la motivazione di affidare ad uomini "famosos" l'attività didattica, di cui si dice che è essenziale per la formazione di buoni nelle opere citate, e l'attitudine alla poesia astrologica, testimoniata da alcuni suoi contemporanei, non ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] al Mondo, che i leggisti non sono da più nella Poesia che i Medici" (Tiraboschi, VII, p. 15), sfoggiò . pugliese, IX [1956], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] introduce il M. tra gli interlocutori del suo Estaticus sive De ludicra poesi dialogus (Perugia 1615). Intorno al 1616 il M. accettò una nuova condotta M. risulta strettamente legata alla sua attività didattica. Fedele all’indirizzo del mos Italicus, ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...