In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] la Francia, il famoso Art poétique di N. Boileau-Despreaux e il Discours en vers sur l’homme di Voltaire; e, per la poesia descrittiva georgica, le Saisons di J.-F. de Saint-Lambert e i poemi di J. Delille. Anche la Germania ebbe allora una fiorente ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] di continuità con il passato nel suo rifiuto di ogni tipo di semplificazione linguistica e strutturale. Contrario alla poesiadidattica e all'idea che il poeta debba farsi portavoce di una letteratura nazionale di stampo socio-realista, A. ritiene ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesiadidattica e religiosa. Ma è la lirica a prevalere e a improntare di sé tutta la cultura letteraria europea del Medioevo.
Quasi ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] la invención de la imprenta, 1800; A la expedición española para propagar la vacuna en América, 1806). Coltivò anche la poesiadidattica con le Reglas de drama (1791) derivate da N. Boileau; la storiografia con le Vidas de españoles célebres (1807) e ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] spesso alessandrini) legati da una stessa rima, fu adoperata nei primi ritmi (come il Ritmo laurenziano) e nell’antica poesiadidattica.
Per estensione, si intende con l. una strofe formata da un numero variabile di versi anche di misura disuguale e ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] in Giornale storico della letteratura ital., VIII[1886], pp. 410-24). Sull'opera del B. in generale, vedi A. Rossi, Poesiadidattica e poesia popolare del Nord, in Storia della lett. ital., I, Milano 1965, pp. 470-486, 508; A. Potthast, Rep. fontium ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] Canapaio si vedano: A. Torresini, Per la storia del poema georgico in Italia nel sec. XVIII, Montepulciano 1902, pp. 13-21; C. Naselli, La poesiadidattica del Settecento, in Siculorum Gymnasium, I, 1 (1941), p. 109; L. Caretti, G. B., in G. Parini ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] antica il distico di settenari a rima baciata, equivalente del distico di hexasyllabes oitanico, è adottato sporadicamente nella poesiadidattica: per es. nel Tesoretto e nel Favolello di Brunetto Latini. Nel Detto d’amore attribuito al giovane Dante ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sia, questa giustificazione, simmetrica a quella del serventese lombardesco, mostra che l'uso della lingua allogena appare meno scontato per la poesiadidattica che per la lirica. Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Poesia cortese, Poesiadidattica, Poesia popolare e giullaresca, Laude, Poesia realistica toscana, Dolce Stil Novo
Quest'opera è il frutto d'una larga collaborazione, proprio quello che nelle cosiddette scienze della natura si chiama lavoro d'équipe, ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...