elegìa Componimento poetico in distici (esametro più pentametro), detti appunto elegiaci. Le e. greche e romane, in origine di vario argomento, finirono per acquisire un tono mesto e sognante, atto a esprimere [...] il dolore per eventi funesti, passioni non corrisposte, lontananze nostalgiche. Nel Sette-Ottocento l'e. rivisse in rifacimenti dell'antico metro in J.W. Goethe, F. Hölderlin, G. Carducci, G. D'Annunzio ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] indipendenza da protettori e mecenati: la sua robusta personalità emerge in pieno nella biografia che gli dedicò J. Boswell. Nella poesiaelegiaca si notano i primi accenni di una sensibilità nuova, che pervade di melanconia i versi di E. Young e di ...
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Verso tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato però anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica e, unito con il cosiddetto pentametro elegiaco, nella poesiaelegiaca [...] (distico elegiaco). L’e. si trova alternato con il dimetro giambico già in Archiloco e poi in epodi di Orazio.
L’ e poi la dieresi bucolica (più frequente negli e. della poesia bucolica alessandrina); la cesura tritemimera di solito si accompagna all ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ’epopea greca e romana da Omero in poi, usato anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica, e, unito con il pentametro, nella poesiaelegiaca (distico elegiaco). L’esametro dattilico, o semplicemente esametro, come già lo chiamò ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] ), Melpomene della tragedia, Talia della commedia, Tersicore della poesia corale (e della danza), Erato della poesia amorosa (e della geometria e della mimica), Calliope della poesiaelegiaca, Euterpe della lirica monodica (e dell’auletica), Polimnia ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] a rima regolarmente sdrucciola, nei quali è possibile che il verso mediano sia saltuariamente un ➔ settenario; così anche nella poesiaelegiaca (per es., nella Mirtia e nell’Agilitta di ➔ Leon Battista Alberti), che peraltro non fa uso di rime ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco Luciano sive Moscho.
Ancora molto controversa resta l'attribuzione al G. della poesiaelegiaca Alda, per lungo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesiaelegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata alla loro messa all ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] della radicale finitezza dell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella che era sembrata una poesiaelegiaca e schiva assunse vibranti tonalità apocalittiche, e seppe riguadagnare alla lirica un’intima e personalissima visione cristiana ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di questa produzione è il suo preteso classicismo. Secondo Ettore Paratore, la poesia sveva, anch'essa essenzialmente ovidiana, è molto più classicheggiante della commedia elegiaca francese, perché la sua conoscenza e il riuso di Ovidio risalgono al ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....