GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco Luciano sive Moscho.
Ancora molto controversa resta l'attribuzione al G. della poesiaelegiaca Alda, per lungo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesiaelegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata alla loro messa all ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] della radicale finitezza dell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella che era sembrata una poesiaelegiaca e schiva assunse vibranti tonalità apocalittiche, e seppe riguadagnare alla lirica un’intima e personalissima visione cristiana ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la formazione di una vena epico-elegiaca che trova poi specificamente nelle rime , I (1881), pp. 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital., Milano ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Nell’estate 1916 fu ancora nella Voce di De Robertis che la poesia di Bacchelli ebbe un seguito con le due «prose liriche» Memorie perse certa ottimistica sicurezza facendosi più meditativa ed elegiaca, o viceversa più acre e pessimista nella ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] A. Momigliano riscattò (1924) l'aspetto non solo lirico-elegiaco, ma quello epico del B., riconoscendo il valore, anche poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 34-54; E. Cecchi, La poesia di G. B., in Studi critici, Ancona 1912, pp. 313-320; J ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] quest'opera, la vena epigrammatica dell'Hermaphroditus, e quella elegiaca delle liriche incluse, per es., nel Poemat. et di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine inedite di A. B. detto il Panormita, Aosta 1907 (ma cfr. ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della XIII.AA.62, cc. 46r-49v).
Di questo periodo sono anche tre poesie - un'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] ad esprimere- superficialmente - qualche vibrazione idillico-elegiaca (a tratti nell'Addio al giardino di , in Opere, Parma 1841, I, pp. 18-20; T. Vallauri,Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, II, pp. 286-288, 326; V. Gioberti,Introduz. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , poi confluite nel De amore coniugale, la raccolta elegiaca che cantò appunto l’amore del poeta per la ripubblicato con commento e traduzione a cura di A. Mantovani, Roma 2002); Poesie latine. Scelta, a cura di L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964 ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....