Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] G. Noventa (pseud. di Giacomo Ca' Zorzi, 1898-1960), i primi due sul registro lirico-elegiaco, l'altro con una personalissima forma di poesia discorsiva a forte contenuto etico e dichiaratamente antiermetica. Tra le voci nuove è da segnalare quella ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , a cui rischiava di tenerlo predisposto l'inizio elegiaco della vita, e delle prime esperienze d'arte. 1901. Nel 1880, e nel 1894 uscivano le due prime raccolte di versi, Poesie grigie, e Le pellegrine: nel 1905 l'altra raccolta poetica, Olympia. Tra ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] poteva esserci posto per l'analisi: donde la funzione di quella poesia che si può conguagliare a quella di una fanfara, nell'imminenza dello c'è nel Rossetti una vena morbida ed elegiaca, un sentimentalismo cantabile, una possibilità metastasiana di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] parte nell'estetica del Seicento. Per lui, adunque, la poesia è puro diletto e, nel campo del teatro, è il con la dolce melopea del Rinuccini, si chiuda con le dolci note elegiache e pastorali di Carlo Tana.
Antonio Belloni, II Seicento,2 Milano, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] il pathos della loro negatività, sottratto alla celebrazione elegiaca, e animato dai sali dell’ironia e stretta e decisa, da impedirci di collocare idealmente quella pur «vera» poesia in versi che è il Coro di morti aprente il Dialogo di Federico ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] dal rapporto primo che il Giusti aveva stabilito tra la propria poesia e la società toscana. Il Giusti poeta paesano, si è e comico aristofaneo e nel fantastico epico non che nella discordia elegiaca ceda di tanto al Heine» (Opere, cit., XVIII, p ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] di un nuovo genere, quello delle cosiddette 'commedie elegiache', caratterizzate in sintesi da scelta del metro elegiaco (da cui l'etichetta moderna), drammatizzazione della poesia ovidiana d'argomento amoroso, comune tematica erotica, atteggiamento ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....