MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] contenuti nel dialogo L'heremita (cc. C1r, D5). Questi componimenti, su temi canonici della poesia amorosa, testimoniano una lingua lirica capace di dialogare indifferentemente con i grandi modelli due-trecenteschi, dallo stilnovo a Petrarca, e con ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , unitamente alle poesie latine dell'Ariosto, come appendice ai quattro libri delle proprie liriche (Venetiis 1553) verbali riscontrate nei modelli classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] M. era presumibilmente entrato nello Studio fiorentino come professore di poesia, di retorica e di greco; il 23 ott. 1431 ebbe 1891, vol. 17, pp. 212-218; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530). è soprattutto con il Settecento che si avvia il recupero dell'opera lirica del G., con almeno sette edizioni: a cura di A. Gobbi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del tempo, dal Rovai al Filicaia, scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1730-1731, IV, p. 29; V, p. 153; VI, p. 440; ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] il M. tra gli interlocutori del suo Estaticus sive De ludicra poesi dialogus (Perugia 1615). Intorno al 1616 il M. accettò una di G. Vincioli, Foligno 1729, pp. 149-190; B. Croce, Lirici marinisti, Bari 1910, pp. 189 s., 532; Opere scelte di Giovan ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Rossiano 18 (c. 380), a Petrarca (F. Carboni, Incipitario della lirica italiana dei secoli XIII e XIV, Città del Vaticano 1980, p. 105 F. si veda: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 189; G. Mazzuchelli, Gli scrittori d ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] arte, XVII (1869-97), p. 441; G.B. Ferracina, La vita e le Poesie ital. e latine edite e inedite di C. C., giureconsultofeltrino (sec. XV-XVI), , Torino 1888;B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 339 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] di sollecitazione letteraria, a "fonti" che il C. sceglie fra gli scrittori quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] inaugurata in direzione così profondamente toscana la linea della lirica volgare nel Veneto, era destinato, tuttavia, a . Mengaldo, Padova 1968; La Leandreide, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, II, Roma 1890, pp ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...