WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] dello spirito dell'epoca. E anche un'altra considerazione è necessario aggiungere. La sua lirica politica si solleva veramente, in singoli momenti, a potenza di universale poesia; ma resta più spesso nei limiti di una polemica in forme occasionali e ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] popolare, preparazione all'opera sulla Poesia popolare italiana pubblicata nel 1878. Sono state mosse ragionevoli obiezioni alle principali teoriche là sostenute circa la diffusione della canzone epico-lirica in Italia e circa l'origine del canto ...
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RILKE, Rainer Maria
Vincenzo Errante
Poeta di lingua tedesca, nato il 4 dicembre 1875 a Praga, morto a Muzot (Svizzera) il 29 dicembre 1926. Discendente da un'antichissima famiglia aristocratica e cattolica, [...] di Dio e della natura. Dramma autobiografico di un lirico solitario, si dimostra consono alla sua poesia esso stesso, esclusivamente intimo e soggettivo; esso stesso, prepotentemente lirico. Dramma inquieto e inquietante del più grande poeta, con ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] si rivolgono B. Kangro (n. 1910), A. Hint, P. Krusten, R. Sirge, J. Semper e H. Leberecht. La poesia si sviluppa soprattutto in due direzioni: come lirica cittadina e come epica (D. Vaarandi, E. Raud, J. Smuul; quest'ultimo ha al suo attivo anche una ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] alle dure e lunghe fatiche del cortigiano e del diplomatico. Già nel 1627 aveva pubblicato a Modena un nuovo volume di Poesieliriche: ma solo nel 1644 si decise ad aggiungere ad esse una Seconda parte, rinnegando al tempo stesso tutte le sue ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] traduzioni e testi d'invenzione.
Negli anni Novanta E. è tornato alla lirica con Zukunftsmusik (1991; trad. it. 1997) e Kiosk (1995), intrecciando tradizione, poesia del quotidiano e riflessioni sul presente. La produzione saggistica conferma la sua ...
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NENCIONI, Enrico
Pietro Paolo Trompeo
Poeta e critico, nato a Firenze il 1° gennaio 1837, morto all'Ardenza (Livorno) il 25 agosto 1896. Condiscepolo del Carducci alle Scuole Pie di Firenze, strinse [...] un suo sogno di sovrumana bellezza. Una sua Rapsodia lirica, Edgardo ad Annabella, pubblicata nel Convito di A. suoi scritti, s'ispira a Poe e più ancora a Swinburne.
Opere: Poesie (Bologna 1880); Medaglioni (Roma 1883; 2ª ediz Firenze 1897); Saggi ...
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Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] nel 1784. pubblicò a Firenze le Odi; nel 1785, a Livorno, Poesie e prose varie La regina Carolina, di passaggio in Toscana, lo condusse Opere, italia (Firenze) 1823, voll. 3; E. Pranzetti, Della lirica di G. F., Roma 1895; G. Carducci, Un giacobino in ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...]
Imbevuto di neoplatonismo, il L. concepì sempre la poesia come velo avvolgente "arcani e divini sensi" e dantesca, VII (1899-900), n. s., p. 271 segg.; G. Bottiglioni, La lirica lat. in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1923, pp. 11-32; ...
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Figlio di Feo di Iacopo (Coppo), nacque a Firenze il 4 febbraio 1410. Uomo di grande pietà, non rinunziò tuttavia alla vita del mondo: ebbe moglie e occupò varie cariche pubbliche, tra le quali il priorato [...] delle rime, con le indicazioni bibliografiche riguardanti anche i mss., in Flamini, La lirica tosc. del Rinasc. anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 645-651. Tutte le poesie nel Cod. Magliab., VII, 8-690. Per la bibl. delle edizioni delle ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...