MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] , essa parve "antiteatrale" a molti, che la vollero idealmente respinta dalla scena drammatica, per confinarla nel regno della poesialirica. Invece, bastarono pochi anni (e cioè che si capovolgessero i gusti teatrali, e col principio del Novecento s ...
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Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] . D. Pedro, seguendo le tradizioni dell'avo Alfonso III e del padre, coltivò la poesialirica e si sa che compilò il Livro das Cantigas (purtroppo perduto). Scrisse anche poesie, e dieci di esse, quattro d'amore (cantigas de amor) e sei satiriche (c ...
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GÓMEZ de AVELLANEDA, Gertrudis
Salvatore Battaglia
Poetessa spagnola, nata a Puerto Príncipe (Cuba) il 23 marzo 1814, morta a Madrid il i° febbraio 1873. A Cuba, che aveva lasciata quindicenne, ritornò [...] , anche quando si esprime nella prosa narrativa o nella costruzione drammatica; cosicché nella poesialirica più liberamente si traduce la sua sensibilità delicata, rivolta alla vita degl'ideali e della fede, sempre concreta nel richiamare dalla ...
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MESOMEDE (Μεσομήδης, Mesomēdes)
Guido Martellotti
Poeta lirico e musico, nativo di Creta; fu liberto e amico dell'imperatore Adriano; era ancora vivente sotto il regno di Antonino. Secondo Suida fu autore [...] presentano forme particolari (da notare specialmente un dimetro anapestico catalettico in dissyllabum), che si dimostrano caratteristiche della poesialirica religiosa di questo tempo e di quella successiva fino a Sinesio. In quanto al contenuto sono ...
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Visse tra la fine del sec. V e i primi decennî del III a. C.; un po' più anziano di Teocrito, che lo celebrava come suo maestro nella mascherata pastorale delle Thalysiae (Idillio VII, v. 40), ponendolo [...] a cantare il vino e l'amore, cercò di rinverdire la tradizione della poesialirica eolica di Alceo e di Saffo. Due metri lirici, già usati dai poeti di Lesbo e da lui rimessi in voga, ebbero perciò il nome di Asclepiadei. Di cotali componimenti ...
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ŠENOA, August
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Zagabria il 14 novembre 1838, ivi morto il 13 dicembre 1881. Studiò legge, ma non fini gli studî e si dedicò alla letteratura. Collaborò a varie [...] sociale, nazionale e reale che seppe imprimere alla sua creazione di scuola romantica, per la fine ironia che infuse alla poesialirica, in genere per lo sviluppo artistico che diede alla prosa e al verso croato.
Del S. furono tradotte in italiano ...
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Poeta russo, nato il 23 novembre 1820 in una villa del governatorato di Orel, morto a Mosca il 21 novembre 1892. Il cognome F., sotto il quale è. generalmente noto era il cognome della madre, tedesca e [...] II. Trad. tedesche: Gedichte, tradotte da Fr. Fiedler, Lipsia 1905.
Bibl.: V. Solov'ev, O liričeskoj poezii (Sulla poesialirica), in Opere, IV; V. Fedina, A. A. F., Materialy k charakteristike (F., Materiali per una caratteristica), Pietroburgo 1915 ...
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Salmista danese, nato a Randrup il 20 luglio 1694, morto il 3 giugno 1764. Fu dapprima pastore nel suo paese nativo, poi a Tønder e a Ribe; e infine, dal 1741, vescovo, a Ribe. Spirito malinconico e meditativo, [...] , tutto sentimento. Nell'artificiosa letteratura della prima metà del secolo in Danimarca, l'opera del B. è, forse, la sola poesialirica viva.
L'edizione più completa è quella di P. A. Arlaud, Copenaghen 1867.
Bibl.: A. D. Jørgensen, H. A. Brorsons ...
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Poeta greco, nato a Candia nel 1911, vivente ad Atene, dove, intorno al 1935, contribuì all'introduzione del surrealismo. Il surrealismo stesso lo aiutò a creare una poesialirica pura, immediata, che [...] il primo", 1943). Esperienze del tutto nuove confluiscono nell'ampio Τὸ ῎Αξιον ἐστί (1960), in cui E. nello schema preso in prestito alla liturgia greca, alterna brani di lirica intensità a brani che rievocano momenti della recente cronaca greca. ...
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Scrittore serbo, nato a Ilanča nel Banato il 26 settembre 1893.Ha soggiornato lungamente e ripetutamente in Italia, Francia, Spagna e Germania.
Ha esordito come poeta (Lirika Itake, Poesialirica dell'Itaca, [...] 1920), ma poi si è dedicato alla prosa, alla novella (Priče o muškom, Racconti maschili, 1920), al romanzo (Dnevnik o Čarnojeviću, Il diario di Č, 1921; Seobe, Migrazioni), e a impressioni di viaggi (Ljubav ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...