PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Rivista musicale italiana, XL (2006), pp. 275-313; C. Orselli, «Un’espressione particolareggiata e quasi analitica della poesia». Annotazioni sulla lirica di Pizzetti, in Pizzetti oggi, a cura di G.P. Minardi, Parma 2006, pp. 95 s.; V. Bernardoni ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] (Firenze 1915), le prose liriche di 100 pagine di poesia (Firenze 1915) e le «venti poesie in rima» di Opera prima italiana, CXIII (2009), 2, pp. 477-501; R. Bruni, P. e la poesia (1912-1918), in Studi novecenteschi, XXXVI (2009), 78, pp. 507-517; G. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] p. 92; G. M. Crescimbeni, Comm. alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, II, 2, p. 280; G. F. Pagnini, lett. ital., XXII (1893), pp. 24-27; F. Flamini, La lirica toscana nel Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 594-597 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] travaglio al mondo, e senza doglie di parto".
La prima pubblicazione in assoluto del D. riguarda un volumetto di Poesieliriche (apparse nel 1643, sempre per Frambotto), nelle quali egli rende doveroso ossequio alla maniera di F. Testi, evocato nell ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di episcopato conforme alle indicazioni tridentine. Furono piuttosto la poesia e la filologia il suo vero rifugio durante il prigionia a castel S. Angelo; da Venezia aveva inviato varie liriche latine e volgari ad amici, a principi, a prelati del ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] contraddetta dal fatto che nello stesso periodo egli si trovava probabilmente a Venezia per curare la prima edizione delle sue poesieliriche, che infatti fu pubblicata qui da Bernardino di Celeri da Lovere, il 10 apr. 1478 (GKW n. 7803). L'opera ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dovrebbero comunque risalire ai primi anni del Cinquecento, e cioè ad una data piuttosto alta per quel genere di poesia. Le liriche del C. sono in complesso di accurata composizione e denotano senza dubbio un buon possesso dei mezzi linguistici e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] a priori dell'esperienza e della realtà. La poesia religiosa di Lorenzo, di solito scarsamente citata come mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti è la lirica colta degli umanisti, quello dei drammi sacri è costituito dal poema ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] dai «gentili e valorosi giovani» che attendevano le lezioni nel «desiderio di acquistare la volgar poesia», onde rendersi abili «a tessere ogni lirico e minor poema» con «osservazioni… che servir potessero quasi di fondamento» alla «poetica arte». La ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] nome non compare tra i poeti che composero in lode del duca le brevi poesie premesse al Ritratto del serenissimo don Carlo Emanuello di G. B. Marino. Ma della regalità e si decide al martirio. La lirica meditazione a tre voci della regina condannata, ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...