DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] nei due volumi, e similmente si avvicendano i temi civili e quelli autobiografici, la poesia encomiastica e quella d'ispirazione lirica. Tuttavia il carattere inevitabilmente poco organico della raccolta rende ancora più manifesto il non facile ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] C., quello del Marino e, in genere, della lirica concettista. Tipico di questo indirizzo è il sonetto che Emilia 1711, passim; F. S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 178, 370; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] . A. Quarti, Quattro secoli di vita venez. nella storia,nell'arte e nella poesia, I, Milano 1941, pp. 146-164 (con testi: elenca novantotto canzoni del B.); M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 85-119 (con testi); B. Gamba ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] e avvicinatosi alla poetica del romanticismo d’oltralpe e a quella di Giovanni Prati, nel 1871 diede alle stampe un opuscolo di poesie, Liriche, di sole venti pagine che uscì presso Nistri. Presentato come un saggio dei suoi intendimenti in fatto di ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] il D. continuerà poi per tutta la vita. Delle quarantuno poesie che ci restano (alle quali ne va aggiunta una di attribuzione opportune integrazioni, ha raccolto l'intero corpus poetico A. Lanza nei Lirici toscani del '400, 1, Roma 1973, pp. 407-444, ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la "comédie larmoyante"; deplorò giudizio di Didimo Chierico sul carattere musivo e composito della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] poesia dall'allora ignorato e poi celeberrimo codice vaticano, testimone tra i più autorevoli della lirica piccole immagini di animali, da bestiario, uno dei tratti più vivaci della sua poesia.
Il Vat. lat. 3793 è l'unica fonte per le quattro canzoni ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] C., in Aevum, X (1935), pp. 580-585; D. Lanza, in C. Corrado, Poesie, Torino 1977, pp. V-XI,V; Lettere di G. Salvadori, a cura di P. Ottocento, Torino 1948, pp. 95-100; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, ad Indicem; B. Croce, La letter. della ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] sicura assuefazione ai modi della melica e della lirica contemporanee, soprattutto nei palesi debiti tassiani e guariniani Coreglia.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, V, Milano 1744, pp. 417, 421; VII, ibid. 1752, p. ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] anche Bembo e i seguaci veneziani della sua riforma nel campo della lirica). In tre lettere del C. che furono comprese nella Raccolta di amore e pentimento) in cui si incentrava la poesia petrarchesca, allorché, per esempio, esortava il Betussi a ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...