Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] e ultima fatica. Accanto a quella epica, minore fu la produzione lirica di W., il quale tuttavia assume anche in questo campo una posizione le manifestazioni più tipicamente cortesi e "colte" della lirica del suo tempo. Anche in ciò W. assume ...
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Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] , 1958). Curò anche alcune traduzioni da Shakespeare, e compilò un'antologia della Lirica d'amore italiana, dalle origini ai nostri giorni (1957) e un'altra della Poesia italiana del dopoguerra (1958). Un complessivo cenno a parte, inoltre, meritano ...
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Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] . Dopo aver raccolto la sua produzione in un volume (Le poesie, 1990; 2ª ed. ampliata 1998), B. ha pubblicato, riunendo testi recenti e liriche di antica data, due nuovi libri di poesia, Verso le sorgenti del Cinghio (1993) e La lucertola di ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] 'Italia, finì i suoi giorni nel manicomio di Castel Pulci, dove fu ricoverato nel 1918. Nei suoi Canti orfici, raccolta di poesie, di prose liriche e di frammenti (2a ed. ampliata, a cura di B. Binazzi, 1928; 5a ed., con aggiunta di scritti sparsi o ...
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Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] critiche.
Opere
Ha scritto numerosi saggi: Autonomia ed eteronomia dell'arte, 1936; Saggi di poetica e di poesia, 1942; Idea della lirica, 1945; Poetica americana e altri studi contemporanei di poetica, 1953; Del Barocco ed altre prove, 1953 ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] - che gli era stato assai vicino negli anni della giovinezza - ben presto si distaccò per seguire strade diverse di vita e di poesia. Importanza il B. ha anche come musicista: dopo aver scritto, con F. Faccio, una cantata, Quattro giugno (1860), e un ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] , confermato il proprio potere, richiamò i fuorusciti e tra questi anche A., che morì in patria in tarda età.
Opere
La poesia di A., che pur conosce gli abbandoni dell'ebbrezza e dell'amore, nasce dalla passione politica, canta le gioie, i dolori ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] ponente, 1965; Gatti, 1980; Assolo, 1982; Vince er turchino, 1985; Poesie romanesche, 1987), che si riallaccia ai modi della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - Città di Messico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] generica etichetta di realismo. Di notevole valore sono le prose liriche di Ocnos (1942). Da ricordare anche i saggi Estudios sobre poesía española contemporánea (1957), Pensamiento poético en la lírica inglesa (1958) e Poesía y literatura (1960). ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] alle Rime del Petrarca). La sua lirica (Bordatini, 1885; Secondo libro dei Bordatini, 1886 e Nuovi versi, 1888; opere rifuse in Versi un clima poetico dotto - i più felici accenti della poesia popolare della quale fu attento studioso: fu l'animatore ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...