Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] per quanti sulle loro tracce individuavano e favorivano nella poesia l’elemento emozionale e immaginifico. Fra i loro seguaci fu il terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà poi ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] - che gli era stato assai vicino negli anni della giovinezza - ben presto si distaccò per seguire strade diverse di vita e di poesia. Importanza il B. ha anche come musicista: dopo aver scritto, con F. Faccio, una cantata, Quattro giugno (1860), e un ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] poetica Shin kokinshū («Il nuovo Kokinshū», 1201), affidata a Teika, una raccolta composta di circa 2000 poesie che costituiscono come un’unica sequenza di lirica narrativa.
Fra gli altri poeti dell’epoca si ricorda Kamo no Chōmei, il cui nome è ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] satiriche di J. Skelton. Barclay fu il primo a introdurre in Inghilterra l’egloga pastorale. La poesia del 15° sec. fiorì nelle ballate e nelle liriche popolari anonime (The nut-brown maid; Chevy chase; Edward).
La prosa si trovava ancora in uno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] essere stata composta.
A questa letteratura, che ha elementi lirici sospesi in una ricerca di motivi morali, si affianca una , e assai meno sensuali di quanto non sia in genere la poesia erotica orientale; la forma in cui questi canti ci sono giunti è ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] peraltro considerati i maggiori rappresentanti del marinismo che influenzò, anche indirettamente, parte della poesia polacca del Seicento, come testimoniano D. Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Fra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° in poesia si sono segnalati H. Ibtihāġ, distintosi per l’impegno sociale e per e pittorica con risultati di notevole interesse; M. Āteshi, con liriche ricche di emotività; M. ‛A. Sepānlū, con versi melodici ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] parnassianesimo brasiliano sono R. Correia, O. Bilac e A. de Oliveira; la poesia di J. da Cruz e Sousa e quella di A. de Guimarães dominano Guimarães Rosa, figura di spicco nella narrativa. Per la lirica vanno menzionati M. Bandeira, M. Mendes e C. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dell’indirizzo ‘popolare-nazionale’, che giunge al culmine nella lirica di S. Petőfi, nei poemi di J. Arany . In questo stesso periodo furono anche editi i poemi mistici di F. Juhász, le poesie impegnate di L. Nagy e di S. Csoóri, i drammi di M. Hbay, ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] linee più personali negli anni 1980. Un’analoga evoluzione verso una lirica più intimistica segna anche la produzione di poeti inizialmente dediti a una poesia socialmente impegnata, stilisticamen;te rigorosa, seppure non estranea a toni colloquiali ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...