TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] Nel 1971 vede la luce, con una pref. di L. Santucci, il volume Poesie, dove si ritrovano anche sette "poemetti" e la lunga lirica Per il ritorno del Signore. Dopo Il sesto angelo. Poesie scelte - prima e dopo il 1968, volume apparso nel 1976 con un ...
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Scrittore, nato a San Luca (Reggio di Calabria) il 15 aprile 1895. Ha studiato lettere a Milano e a Roma. Sottotenente di fanteria, nel novembre 1915 fu ferito in combattimento sul San Michele, onde fino [...] in versi, nella quale aveva felicemente esordito con le Poesie grigioverdi (Roma 1917), per il racconto e il romanzo, nei quali recò tuttavia la sua sensibilità di natura essenzialmente lirica. Narratore di moti d'anima, di momenti di psicologia ...
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MONTALE, Eugenio
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 12 ottobre 1896 a Genova, dove ha fatto gli studî classici. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale. Dal 1929 è direttore del Gabinetto scientifico-letterario [...] (un colore scabro, calcinoso, aspirante pur esso al rilievo); poesia rara di figure e di abbandoni affettuosi, quanto ricca di dell'Ungaretti, del Betti, dello svolgimento della lirica post-dannunziana. L'impianto crepuscolare, di poemetto ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] parola, Trani 1931). Perciò la sua critica ha, anche nella polemica (La poesia ermetica, Bari 1936), un tono cordiale; e la sua scrittura una sensuale abbondanza, una lirica ebbrezza che l'avvicinano, come gusto, a quell'arte irrazionale di oggi che ...
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GRANDE, Adriano
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Genova il 1° luglio 1897. Autodidatta, esercitò diversi mestieri prima di entrare (1925) nel Giornale di Genova; e da allora è stato redattore e collaboratore [...] teatro, Faust non è morto, Roma 1935, e un Ritratto di Genova, Torino 1940.
La poesia del Gr. tende a conciliare le esigenze dell'essenzialità lirica con il bisogno di un canto disteso, di un'autobiografia scoperta e "affabile": riallacciandosi da un ...
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Critico letterario e traduttore nato a Roma il 12 febbraio 1890. Libero docente di lingua e letteratura tedesca nel 1922, è dal 1932 titolare della stessa materia all'università di Milano.
I suoi numerosi [...] di Goethe, 1921; Liriche di Rilke, 1929; Tristano e Isotta di Wagner, 1937; Faust di Goethe, 1941-42; Liriche di Hölderlin, 1940), di Faust, 1924; Rilke, 1930; Lenau, 1935; La lirica di Hölderlin, 1940). L'ampiezza delle sue predilezioni letterarie è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di una madre senza criterio nell'educarlo.
Ma in quel genere di lirica che non ha per oggetto il popolo, Maffeo Venier, che passa dalle forme tradizionali; mentre la lirica veneziana s'estenua nelle poche linde poesie di Riccardo Selvatico, dove la ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] esprimono un impegno appassionato per gli oppressi e gli sfruttati; e nell'Anthologie de la poésie camérounaise (1982) propone una suddivisione della produzione lirica africana in cinque momenti: parola e saggezza, amore e felicità, natura e società ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , apologia dei poeti contemporanei a somiglianza del Viaje del Parnaso di Cervantes, figurano episodî lirici, come El baño de Diana e Narciso, e alcune poesie sciolte che hanno una grazia difforme al volume che le contiene. Perfino la Dorotea (1632 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] e ῾Arūsiyya al-Nalūtī (n. 1950), che dopo un esordio nella poesia si è affermata per i suoi racconti di contenuto sociale che denunciano la di Nja Mahdaoui, collages nell'ambito dell'astrazione lirica, sono state seguite da una ricerca segnica ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...