Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...]
Il campo della novellistica non ha problemi diversi da quelli della poesia popolare. Così, mentre Croce ha messo l’accento sul valore prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in versi e in prosa) e minori ( ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesia didattica e religiosa. Ma è la lirica a prevalere e a improntare di sé tutta la cultura letteraria europea del Medioevo.
Quasi del tutto ...
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Filologo italiano (Carapelle Calvisio 1867 - Milano 1953); professore di storia comparata delle letterature neolatine nelle univ. di Genova (1905-08) e di Bologna (1908-1937). Socio nazionale dei Lincei [...] riguarda la letteratura italiana del Medioevo: Le origini della poesia drammatica italiana, 1924, 2a ed. 1952; la raccolta di Laudi drammatiche e rappresentazioni sacre, 3 voll., 1943; Primordi della lirica d'arte in Italia, 1943. Importante anche l ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, I, p. 696)
Filologo classico italiano, morto a Roma il 9 febbraio 1992. Professore all'università di Roma ''La Sapienza'', ha ricoperto la cattedra [...] e umanistica, con particolare riguardo per le dottrine letterarie da Aristotele ai neoplatonici, la lirica arcaica, il teatro di Menandro, la poesia di età ellenistica. Altro campo di appassionato interesse sono state la filologia, la linguistica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] " di Grado, i tumulti vegetali della pianura veronese-padovana, importano nella lirica dialettale nuovi sfondi, e precisano aspetti del paesaggio veneto che la poesia strettamente lagunare aveva di necessità trascurati.
Altrettanto avviene per i tipi ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] poetiche spesso inventate dalla sua sensibilità epica e lirica. Con la sua opera sperimentava i temi e , che riassumeva nella sua opera i motivi e i temi dell'intera poesia y. di questo secolo, presentendo di essere uno degli ultimi protagonisti di ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] , e Ritratto di Northrop Frye, 1989).
Ha esordito con un volume su La poesia inglese dall'estetismo al simbolismo (1950), che costituisce un momento importante della riflessione critica sulla lirica da O. Wilde a W.B. Yeats. Fin dall'inizio è intensa ...
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LAPESA, Rafael
Carmelo SAMONA'
Filologo e critico spagnolo, nato a Valencia nel 1908. Discepolo di Menéndez Pidal e di Américo Castro, insegna ora Storia della lingua spagnola all'università di Madrid. [...] contributi come critico letterario, attento soprattutto ai valori della poesia rinascimentale (Trayectoria poética de Garcilaso, Madrid 1948) e ai maestri della primitiva lirica italianeggiante (La obra literaria del Marqués de Santillana, Madrid ...
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PICCOLO, Francesco
Filologo romanzo, nato a Lucera il 25 febbraio 1892; professore di letteratura italiana nell'università di S. Paolo in Brasile (1934-36), dove inaugurò l'insegnamento di questa disciplina, [...] da Costa e la letteratura brasiliana del Settecento (Roma 1939), L'Umanesimo (Firenze 1941), Primavera e fiore della lirica provenzale (ivi 1948), La poesia d'amore gallego-portoghese (Napoli 1951), Storia della letteratura portoghese (Milano 1961). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «agit quamcumque actionem ex aliquo amore», e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» quel pathos che più facilmente si attribuisce alla lirica. Le pagine in cui Luigi Fantappiè, il ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...