CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] per Musella, è immersa in un'atmosfera essenzialmente lirica pur contenendo episodi di carattere comico. Giulio Confalonieri nella quale vennero pubblicati alcuni tra i migliori esempi di poesia e prosa in lingua originale sotto la redazione di ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] , p. 303;R. Pane, IlRinascimento nell'Italia meridionale, II,Milano 1977,pp. 157 s.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 2 s., 387 s.; T. Pedio, Baroni galantuomini e contadini ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] testimonianza, oltre all'egloga Tirsi, composta insieme con il Castiglione, alcune poesie pubblicate nel XVIII sec. da P. Serassi e nel XIX da A. Mainardi. In questa produzione lirica, tuttavia, il G. non si distingue quanto a originalità e carattere ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] , Sulla prigionia). In prigionia il M. ebbe evidentemente tempo e modo di dilettarsi di poesia: conosciamo di lui anche un sonetto indirizzato a Eugenio IV (Flamini, La lirica).
Il M. morì in prigione, a detta di taluni nel 1465, probabilmente prima ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] prolificità di Peto e della sua reticenza a cimentarsi fino in fondo con la poesia cortigiana. Cosimo gli dedicò un distico faceto, e lo menzionò poi in una lirica come amico di Pomponio Gaurico e del capuano Lelio Gentile. I canzonieri degli Anisio ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] ufficiale dello Studio stesso, fino al 1350. Coltivò anche la poesia. Morì nel 1353.
Fonti e Bibl.: G. Villani, (dove è pubblicato un sonetto dell'A.); F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico,Pisa 1891, p. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...