MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] , quali i numerosi sonetti di ambientazione bucolica.
Risale a questo periodo anche un italiana…, Massa 1714, pp. 19-24; Id., La villeggiatura, dialogo nel quale si discorre delle poesie di B. M. fiorentino e d’A. Guidi, in Opere di B. M., IV, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra 1486, gli indirizzò una lettera, dove si trovavano acuti giudizi sulla poesia di Dante e Petrarca.
Nell’estate del 1485 lo raggiunse a ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] poi incontrarsi nella villa di Goritz per leggere le poesie scritte dai membri del cenacolo. Esse vennero pubblicate nella bombyce lib. II, De ludo scacchorum lib. I, Hymni, Bucolica.
Il De arte poetica è un poema didascalico che contiene consigli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] La legittimità delle favole poetiche: il Bucolicum Carmen
Il genere bucolico era rinato grazie a Dante, che aveva dato vita a la dignità della letteratura
Con Petrarca la letteratura e la poesia si affermano come discipline di grande dignità, in nulla ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] Giotto, la quale produce un effetto di gravità non bucolica (aveva ragione il Momigliano di respingere i riscontri virgiliani , Die Kunst in Zeitalter Dantes, Stuttgart 1928; E. Schlosser, Poesia e arti figurative nel Trecento, in " La Critica d'Arte ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a indicare questa ristampa, è in realtà riferita a una Bucolica di A. Geraldini, stampata a Basilea dal Winter, che Pigna, nei suoi Romanzi, ne' quali della vita et della poesia dell'Ariosto si tratta, usciti a Venezia presso lo stampatore ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Chiaia), il D. si dedicò ben presto anche all'esercizio della poesia. Fino al 1468 alternò i suoi soggiorni fra Napoli e le Fratte sospirato ritorno in patria.
Esplicito appare il richiamo ai bucolici senesi, la cui influenza, tramite il D., agirà ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] rubrica, dal titolo Esposizione, eccettuato l'argomento di ciascuna poesia il cui commento resta distinto. L'opera ebbe notevole quelli alle Bucoliche e alle Georgiche con il titolo: L'opere di Virgilio mantoano. Cioè la Bucolica, la Georgica ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] lineare. Un altro lavoro del M., riccamente miniato (Bucolica), dono di pregio per Galeazzo Maria Sforza, chiaramente sottratto 17; A. Tissoni Benvenuti, Schede per una storia della poesia pastorale nel secolo XV: la scuola guariniana a Ferrara, in ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...