BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] suo Hodoeporicon (del 1500 circa) esercitarono grande influsso sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono Wien 1918, pp. 121, 125 s., 169; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] delle sue raccolte dal verso iniziale della quarta bucolica virgiliana: “Sycelide Musae paulo maiora canamus / Non l’aderenza a una parola di verità, di vicinanza al mondo che la poesia rappresenta e su cui si plasma e che a sua volta è insieme un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] di rilanciare, tramite l’imitazione dei classici, le sorti della poesia latina su quella volgare.
In questo senso la più grande prova e Padova Seneca tragico, ma anche la voga della nuova bucolica latina (le Egloghe di Dante, e il Bucolicum carmen ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] non è difficile, certo è improbo cercar tracce di D. in poesie, poemi drammi dal XVI secolo in poi. Presenze, più o meno su La Vita di D. scritta da G. Boccaccio e su La bucolica latina nella letteratura italiana del sec. XIX (1889) è l'espressione ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina, Basileae 1546, p. 409), il C. 1929, pp. 67, 184, 198, 200-201, 267; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 455-57; E. Percopo, La vita di ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] cavalleresco, attraversando la lirica con il canzoniere, la bucolica volgare, il teatro con il Timone: tutte opere di lingua è favorita dall’adesione al modello petrarchesco.
La poesia lirica era il genere letterario più elevato e pertanto tendente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] sampogna è evidente l’intenzione del poeta di superare l’esperienza bucolica: nella riflessione critica sul genere bucolico, sulla propria vocazione poetica e sulle sorti della poesia si riconosce uno dei temi principali del romanzo pastorale, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] sua lirica crea un ritmo scorrevole e languido, come si addice alla spontaneità bucolica delle sue ambientazioni poetiche.
Angelus Silesius
Un posto particolare nella poesia tedesca e nella mistica del Seicento è occupato da Angelus Silesius, autore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] de Polifemo y Galatea
I.
Queste che mi ispirò rime sonore,
la colta, ma bucolica, Talia
- o conte eccelso - in purpuree ore,
che l’alba è rose e Lope de Vega avrebbe potuto fare a meno di scrivere poesie e poemi? Di fatto, egli pubblica versi sacri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] Piaf, dall’altro la canzone “intellettuale”, contaminata dalla poesia colta e affidata alle voci inquiete dei cantanti della divertimento sugli ascoltatori. Il suo mondo è una società bucolica fuori del tempo, bloccata in un contrasto stilizzato tra ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...