Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] suo essere, da una parte, «forza affatto amorale», che la poesia trasfigura e il pensiero conosce, ma che «svela sempre la sua 1924).
Accanto a questi, merita di essere ricordato Nino Cortese (Perugia 1886-Napoli 1972), che riconobbe pubblicamente di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , 7 del Decameron privata, però, di quell'orchestrazione cortese che ne caratterizza la prima parte e che, in stridente in parallelo con la più fortunata vita di Maria (Cioni, La poesia religiosa, pp. 22-23). Nel primo capitolo del libro secondo del ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] La geografia di Serafino è la configurazione visibile della poesia come spettacolo, e dello spettacolo aulico come luogo di , torna a Roma, dove frequenta l’accademia di Paolo Cortese, fulcro degli esperimenti sulla lirica volgare. Si trasferisce poi ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la "genesi" dell'opera, illustrata nel "Ragionamento della poesia" nei Marmi, sarebbe stata occasionata dall'edizione del volume dei Marmi si pone il "Prirno niondo", quello "risibile" di Cortese e Dolce: "la ruota si ferma del nostro cervello, l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] come si è visto, la forma di una sfida a volte cortese, a volte polemica. La veste letteraria non riesce però a parole sono infatti «opere degli omini» (p. 134, § 7) e «la poesia pon le sue cose nella imaginazione de le lettere» (p. 132, § 7 ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] problemi individuali a questioni di morale che già fanno intravedere il suo gusto per la filosofia. Poesia amorosa: descrivendo secondo il modo cortese le diverse fasi e i diversi aspetti dell'amore, la poetessa ricama su temi convenzionali, nella ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di un'adolescenza che cercava sfogo nella lettura e nella poesia (Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 86/100/3 " umano l'altro, "a tal proposito rilevava la forma cortese ed umanitaria, che ha presieduto sempre i rapporti fra gli assedianti ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Malpighi, in La Bibliofilia, XXII (1920), pp. 239 s.; N. Cortese, Iricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Fr. di Andrea, Napoli , in Simposi clinici, 1967, n. 2; G. Getto, Barocco in poesia e in prosa, Milano 1969, pp. 412 s., 454 s., 460 s ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in Bonagiunta.
L’impronta linguistica siciliana si vede anche nella poesia non lirica, per es. nel Tesoretto di Brunetto Latini (uso ’era scritto ogni uomo prode e valente,
saggio e cortese, come leggere soglio [«solevo»];
sicché, tornando brieve a ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (1642-44), il L. condivise amicizie, interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002 intese aggiungervi una pungentissima prefazione "Al cortese lettore" ripiena di allusioni trasparenti al Minucci ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...