Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] raggiungere, rompe così in un lamento (vv. 3975 ss.) che porta l’eco della poesia di Jaufré Rudel, il cantore dell’amor de lonh, “amore da lontano”. L’amor cortese, del resto, è un sentimento che si alimenta nella tensione continua del desiderio e ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] della letteratura italiana, Milano 1833, III, pp. 326s.; IV, pp. 230 s.; F. Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 298; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] visto per esempio che l’attività di Giulio Cesare Cortese si colloca in parte dopo la data della sua Napoli, Dante & Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue des deux mondes» 1 giugno 1839, pp. ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna di Roma, ch , tra la satira e il gioco, tra la poesia che costringe la tradizione nei limiti di un personale ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] di varia formazione, coerente all’antica tradizione cortese e provenzaleggiante e congruente con la più recente , al di là delle innovazioni formali secentesche, per tutta la poesia lirica, anche settecentesca, almeno fino a Leopardi: è di Quondam ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] pp. 101-109; A. Casella, Giannina M. e la contessa Clarina Maffei. Epistolario, Napoli 1910; N. Cortese, Giannina M. e l’ed. delle sue poesie nella «Biblioteca nazionale» di Felice Le Monnier. Lettere inedite, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] l’idea della fin’amor – il cosiddetto “amor cortese” –, che trova declinazioni diverse secondo gli autori e
Mais non serai obedienz
En Peitau ni en Lemozi.
Guglielmo IX d’Aquitania, Poesie, a cura di N. Pasero, Modena, Mucchi, 1973
Bel seiner Dieus, ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] distanza machiavelliana nei confronti della cultura cortese, dell’amore platonico (decisamente estraneo -Napoli 1997, pp. 299-323; P. Bettella, La vecchiaia femminile nella poesia toscana del XV secolo, «Quaderni d’italianistica», 1998, 2, pp. 7 ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] storia culturale. In quei decenni la cittadina non solo rimase una delle culle della poesia provenzale e in generale della cultura cosiddetta cortese, tanto da meritare in seguito l'appellativo di 'gioiosa', ma anche, verosimilmente in coincidenza ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] di Capua, principe di Conca. Fu eletto console Giulio Cortese, che nominò il C. segretario. Il 24 febbr. s.; XVI(1961), p. 422; C. Varese, La novella in teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital., Il Seicento, Milano 1967, pp. 709 s.; A ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...