CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] si inserisce degnamente nella tradizione umanistica di poesia scientifica che, appunto a Napoli, aveva in Rass. critica della lett. ital., VII [1902], pp. 273 ss.); N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia della Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 299, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] come nei modelli latini e francesi gli spiegano la struttura del mondo e gli illustrano le doti della cortesia.
Appartengono piuttosto al filone di poesia biblica il poema di Bonvesin de la Riva Libro delle Tre Scritture (intorno al 1279), quelli di ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] silloge di rime vide la luce il Carrafa overo dell’epica poesia, un dialogo dedicato a Marcantonio Carafa, fonte di una celebre come l’Amadigi di Bernardo Tasso o il Girone cortese di Luigi Alamanni. In conformità alle norme della precettistica ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] ad ind.; G. Fulco, La letteratura dialettale napoletana. Giulio Cesare Cortese e Giovan Battista Basile, P. S., in Storia della letteratura artistica, Lecce 2002; C. Varese, Teatro, prosa e poesia. II parte, in Storia della letteratura italiana, IX, ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] dell'imperatore. Tuttavia, non essendo infrequente nella poesia provenzale l'uso di riferirsi a famosi principi il prestigio che merita l'amante nel comportarsi secondo la norma cortese. Lanfranco Cicala è del parere che troppo senno è nemico dell ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] quelle del Mauro e di altri (Ferrara 1590), l'edizione con poesie del Tasso, del Caro e di altri (Venezia 1590), le Rime de Pernaso" del Cervantes. Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] e retoriche dei testi, in particolare sviluppando nella poesia una ricerca di forte e languida sensualità.
Una frequenta alcuni degli esponenti di punta della lirica napoletana (il Cortese, il Manso e il Pignatelli) e viene ascritto all’Accademia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] .
Il Carnevale fiorentino nel secolo XV è una festa cavalleresco-cortese con giostre – quelle celebrate da Pulci (1432-1484) e et dolci et anchora ropti et artificiosi”.
Il repertorio: poesia e musica
Su 300 testi letterari di canti carnascialeschi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] venture, là incanti, là opere di crudeltà, di audacia, di cortesia, di generosità, là avvenimenti d’amore or felici, or infelici, ricorso al meraviglioso, che anzi è indispensabile alla poesia: per Tasso, deve trattarsi del meraviglioso cristiano ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] disponibilità verso tutti i modi della precedente lirica cortese è costantemente attiva nel D., anzi sua cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, III, Bologna 1884, pp. 1-177; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1951, pp. 322-76; e ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...