Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] corso del Medioevo si trasfondono direttamente in poesia, divenendo un tema significativo soprattutto nel carola è la danza alla quale fanno più frequentemente riferimento anche i romanzi cortesi, dal Roman de Renard al Roman de la Rose (dove il ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] autodidatta il pianoforte. Precoce fu la sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite in famiglia.
A venti anni si ritirò per un che ingenuamente si innamora del nipote marinaio (Leonardo Cortese) delle sorelle genovesi (Emma e Irma Gramatica) ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] Torquato Tasso (1707). Di fatto, Torti non abbandonerà mai la poesia e le composizioni in versi, cui ricorrerà per ironizzare sui portata a termine rapidamente, sotto la direzione di Andrea Cortese ed Ercole Castellani, e Torti poté avviare la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] d’arte rappresentativa che unisce danza, musica e poesia alle prime meraviglie della scena prospettica.
I maestri Quattrocento, dall’affinarsi e regolamentarsi delle danze popolari in ambito cortese, si codifica il ballo di corte. I primi maestri ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] cantori in lingua d'oc, cioè in provenzale, dell'amore cortese e del corteggiamento amoroso tipici della tradizione cavalleresca tra la fine contenuto amoroso, o anche erotico, si ispira alla poesia di Francesco Petrarca, che all'epoca era il grande ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] capitano del popolo a Reggio, nel 1307 e nel 1314). Se ne può forse inferire un clima di ospitalità cortese non alieno dal gusto della poesia.
Bibl. - Sagacius Et Petrus De Gazata, Chronicon Regiense, in Rer. Ital. Script. XVIII (1731) 5 e Praef. 2 ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] valenze (positiva / negativa) contrapposte:
(4) O natura cortese
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che da ogni lato in cui l’antifrasi stessa diventa oggetto di poesia (Ossi di seppia, 1925, Anepigrafe: Codesto solo oggi possiamo dirti ...
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Varchi, Benedetto
Carlo Dionisotti
Letterato fiorentino (1503-1565), fra i più autorevoli dell'età sua. Nella storia degli studi danteschi l'influsso che egli ebbe su altri, intorno a sé e dopo, importa [...] Bembo su D. aveva suscitato a Firenze, tutti ritrovandosi d'accordo nel riconoscere il Petrarca maestro della moderna poesia amorosa e cortese, ma insieme D. remoto maestro di quel linguaggio filosofico e scientifico che la nuova letteratura mirava a ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] , fonetico e lessicale unitario. Il poeta più antico (una sua poesia è del 1205) e più fecondo e famoso fu Giacomo da sia per la forma ricercata sia per il contenuto, l’amor cortese, omaggio di umile suddito a signora altera e piena di ogni valore ...
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Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] saccheggiando le abitazioni dei cittadini più ricchi. Fu ucciso in un'imboscata tesagli dai gendarmi; delle numerose leggende ispirate dalla figura del P., G. Pascoli, nella poesia Romagna, raccolse quella della sua generosità (il Passator cortese). ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...