In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] al 1300 dal brabantino H. van Aken. Allo spirito cortese si riallacciano anche alcuni brevi e ingegnosi drammi profani, J. de Harduwijn (o Harduyn), autore in gioventù di poesie d’amore sotto l’influenza della Pléiade, pubblicò poi Goddelicke ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] Guglielmo IX duca d’Aquitania e conte d’Alvernia e di Poitiers appare già formata la concezione dell’amor cortese, che fu propria della poesia occitanica. E se il primo poeta è un principe, lo seguono da vicino altri due che esercitarono il mestiere ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] e al giocoso, quest’età, in difetto di fede nella serietà della poesia e del mondo cavalleresco, dissolve l’una e l’altro nell’ironia religiosi (Ereck e Iwein) espressi nelle forme dell’epica cortese, e in Goffredo di Strasburgo (Tristan und Isolde), ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] il Roman de Troie, scritto verso il 1160 da Benoît de Sainte-More, il Roman d’Énéas, che inaugurò in Germania la poesia narrativa cortese, e il Roman de Thèbes, derivato dal poema di Stazio. Un poema del 13° sec. su Cesare deriva indirettamente dalla ...
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Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] con i migliori ingegni italiani del tempo, rinnovò la poesia portoghese, decaduta a facile rimeria cortese. Al ritorno in Portogallo, dopo un periodo passato a corte, si ritirò in solitudine nel nord del paese. Poeta di spirito oraziano e di profonda ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] quest'ultimo, diventato il metro del romanzo di contenuto cortese e arturiano, si trasmette con relativa uniformità, senza cui cade l'accento, e in molti casi (p. es. nella poesia cèca antica, popolare; di solito anche presso i poeti serbo-croati, ...
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FOLGORE da San Gimignano
Ferdinando Neri
Poeta, la cui opera appartiene al primo ventennio del sec. XIV. Di lui sappiamo con certezza solo che nel 1305-1306 prestava servizio militare per il suo comune, [...] soprannome, che probabilmente si deve leggere Folgóre, nel senso di "splendore". Le poesie che ci sono rimaste son tutti sonetti: una collana dei Mesi, dedicata a una "brigata nobile e cortese" di Siena, di cui celebra, per ciascun mese dell'anno, i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] di Timandro e di Eleandro, che faceva "poca stima di quella poesia che, letta e meditata, non lascia al lettore nell'animo un eco il L., ch'era col Mai in rapporti di carteggio cortese per merito del Giordani, ripetendo nella sua lirica, con più ...
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RUSSO, Ferdinando
Guido Mazzoni
Poeta dialettale napoletano, nato a Napoli il 25 novembre 1868, morto a Capodimonte il 30 gennaio 1927. Fu giudicato, accanto a S. Di Giacomo, un autentico ed efficacissimo [...] la stima affettuosa di tutti. Quasi per un di più attese ad illustrare la storia della poesia che egli stesso praticava (Il Gran Cortese, note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913; Il poeta napoletano Velardinello e la festa di san ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] vita della nazione in genere.
A differenza del padre Enrico III fu cortese e devoto; fu amante delle arti e il suo più durevole il fiorito Ovidio, il Roman de la Rose, e la fiacca poesia degli epigoni di Guillaume de Lorris e Jean de Meung sono le ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...