cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] sembra - nella scia di un topos tradizionale del mondo cortese, per quanto in un uomo come D. anche la 247; G. Bertoni, Il bacio di Lancillotto, in Studi su vecchie e nuove poesie e prose d'amore e di romanzi, Modena 1921, 175-181; V. Crescini ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] pure gli esempi del Fiore, nei sonetti I 7, XIV 13, XLVIII 14, LXXII 10, CXCIII 9 e CCXXXII 4.
Sostanzialmente di ‛ cortesia ' (e quindi col valore di " desiderare ") sono i casi di Vn XVIII 2 domandai che piacesse loro (" cosa le donne desiderassero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] AAAX BBBX...), che esisteva peraltro già nella poesia religiosa mediolatina; minoritarie sono altre forme, come si diventa possessori di ogni cosa, trasformandosi in “ennamorata cortesia”. Cristo, impazzito per amore dell’umanità, coinvolge l’anima ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] sia tu ", fu, " trino e uno, / che nel mio seme se' tanto cortese! " (Pd XV 47-48); così anche Pg XX 19-24 " Dolce Maria! " Romance Philology " III (1949-50) 3-26; G. Fallani, Poesia e teologia nella D.C., Milano 1961; A. Vallone, La critica dantesca ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] 2000; S. Buzzetti Gallarati, Alle origini di un linguaggio: la poesia satirica di Rustico Filippi, in Medioevo romanzo, XXIV (2000), pp. 346-384, XXV (2001), pp. 82-113; Ead., Rustico“cortese” in Va (ms. Vaticano latino 4823), in Rivista di studi ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] trova espressione nell’insistita invocazione al Dio cristiano e nell’interrogazione sugli attributi della divinità; la poesia davidica dei Salmi latini (in Echo cortese, cit., I, pp. 115-120, III, pp. 395-400); il profetismo dell’«egloga fatidica» in ...
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valore
Alessandro Niccoli
È uno dei termini-chiave della poetica di D. e fin dagli esordi si pone al centro del suo lessico. A contraddire questo giudizio non vale la limitatezza delle sue attestazioni: [...] gruppo di esempi v. è l'insieme delle virtù amorose e cortesi che rendono meritevole di pregio la donna (e si confronti in sdegnosa magnanimità, al quale è affidata tanta parte della poesia del Purgatorio. Ché in questa cantica si celebra sì ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] nelle immaginazioni d'amore, ci viene offerto dalla poesia popolare, particolarmente in rapporto con la nascita della D. e ricordando l'ancor viva celebrità del poeta latino (O anima cortese mantoana, / di cui la fama ancor nel mondo dura, vv. 58 ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] per la quale scrisse nel 1788 la Introduzione alle poesie latine ed italiane o siano i principali precetti per ; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, con introd. e note di N. Cortese, Napoli 1969, pp. 36, 123; Diz. del Risorg. nazionale, III, p. ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] edizioni di H. Meyer (Zurigo 1842) e di G. Cortese (Torino 1892), tuttora edizione di riferimento.
I vari testi sono 1942, 1957 e 1970) e il saggio su Cicerone e la poesia (Pavia 1943), in cui esamina la concezione poetica ciceroniana e considera i ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...