transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] il tema etico della liberalità trasponendolo nel linguaggio ‛ cortese '. Ma in sostanza le rime allegoriche raccolte nel the image in D., Torino 1936; L. Malagoli, Linguaggio e poesia nella D.C., Genova 1949; G. Marzot, Il linguaggio biblico nella ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] Boezio.
Suggerimenti figurativi erano ricavabili anche dalla letteratura cortese, come dal Trattato d'Amore di Andrea Revue d'Italie " XVIII (1921) 176-184; G. Getto, Aspetti della poesia di D., Firenze 1947, 47-118; R.A. Gauthier, Magnanimité. L' ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] più semplicemente la concezione dell’amore cortese come ‘servizio’ o vassallaggio a cura di G. Oliva, traduzione italiana di E. Sasso, Lanciano 2006; S. Calderoni, Le “Poesie politiche” di G. R., a cura di S. Segatori, in Otto/Novecento, n.s., 2007 ...
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Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] fa da proemio, D. ci fa avvertiti del nuovo corso della sua poesia, di un nuovo indirizzo di poetica, che solo qualche anno prima è l'età in cui massimamente è bello essere di cortesi costumi; leale, cioè rispettosa e lieta nel seguire le leggi ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] 'opera del Petrarca, interpretata in chiave cortese, tramite simboli amorosi animati: libri trafitti umanistica, XVIII (1975), p. 403 n. 1; A. Balduino, Le esperienze della poesia volgare, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 356 n ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] circolo amicale riunito in nome del comune esercizio dell’amore cortese. La seconda occasione è un passo del primo libro del -329; L. Gianni, Rime, a cura di F. Iovine, Roma 1989; Poesie dello stilnovo, a cura di M. Berisso, Milano 2006, pp. 407-443; ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] di rammentare, ad esempio, pel primo punto, la polemica cortese ma ferma con Graziolo Bambaglioli al canto XIII dell'Inferno a dantesca, anche nella Commedia, storicizzandola entro la nozione di poesia come fictio rethorica musicaque poita (VE II IV 2 ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] poetica di D., Firenze 1959, 47]) e a una maniera di poesia.
Il modo stesso come il concetto si genera porta in primo piano quei luoghi del Convivio in cui la l., restando in area cortese, viene attribuita alla Donna gentile, e si tramuta quindi in ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] adottati nella traduzione con La preclara narratione di F. Cortese della Nuova Ispagna del mare Oceano… al splendore della Vicenza 1980, pp. 163-166; A. Rossi, Serafino Aquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 134-137; L. Binotti, L. ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] , pp. 28-32) e ne celebrò le opere con sonetti e lettere di presentazione e di elogio. Un sonetto di Cortese dedicato alla poesia di Regio si trova ad apertura della stampa della Siracusa e un altro all’inizio di quella della Lucretia (Napoli, Cacchi ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...