Com più vi fere Amor co' suoi vincastri
Mario Pazzaglia
. Sonetto responsivo, inviato da D. a un ignoto rimatore, assegnato dal Barbi alle rime della giovinezza (LXII). Schema: ABBA, ABBA: CDC, DCD. [...] , cui si deve restare fedeli e che è ispiratore di poesia ('l vostro buon trovare, v. 11), può dare vera ai propri serventi. Il contenuto del sonetto si svolge nell'ambito cortese, come hanno dimostrato il Barbi, con richiami alla lirica nostra ...
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Bonifazio marchese di Monferrato
Giorgio Baruffini
Nato intorno al 1150 da Guglielmo il Vecchio, crebbe in un ambiente dove agl'interessi per la grande politica europea si univa l'amore per la vita [...] cortese e per la poesia trobadorica: amore ravvivato proprio in quello scorcio di secolo dal sempre più costante afflusso di poeti dalla Provenza. Il più noto di questi trovatori è Rambaut de Vaqueiras, da B. creato - come gli ricorda in una sua ...
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Tre pensier aggio onde mi vien pensare
Eugenio Ragni
Sonetto (Rime dubbie XX; schema abab abab; cdc dcd) col quale si apre una piccola tenzone su argomento d'amore tra Chiaro Davanzati (che compone [...] " stile è, senza soffio d'originalità, provenzaleggiante e cortese " (Contini) - l'autore chiede a Chiaro consiglio c. di G. Bertacchi, Bergamo 1896, 43; R. Palmieri, La poesia politica di Chiaro Davanzali, Ravenna 1913 (recens. di F. Pellegrini, in ...
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Paparelli, Gioacchino
Carlo Chirico
Critico letterario, nato a Sessa Aurunca (Caserta) nel 1914, professore nell'università di Salerno.
I suoi interessi culturali fanno leva sull'Umanesimo, ampliandosi [...] e dall'altro su Dante.
Alla " definizione dantesca della poesia " il P. ha recato un contributo determinante con l'indagine dal P. esplicitamente indicato come un exemplum della tipologia cortese e stilnovistica - riconosce in Galeotto fu 'l libro ...
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affanno
Federigo Tollemache
È vocabolo comune nella lirica due-trecentesca (cfr. Chiaro Or vo' cantar 3, Monte L'om poria 3), usato da D. solo in poesia. In Pg IV 95 quivi di riposar l'affanno aspetta, [...] citato da D. in VE I VI 6 Sols sui che sai lo sobraffan chem sorz). E troviamo un'eco dell'ideale cortese nelle parole di Cacciaguida all'indirizzo di Cangrande (Pd XVII 84).
Nel Fiore, ovviamente, con a. vengono intesi i dispiaceri incontrati nella ...
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coraggio
Lucia Onder
Il termine (dal provenzale coratge) torna, sempre in poesia (ma mai nella Commedia), dodici volte: undici volte in rima al singolare e in un caso al plurale (coraggi). Ha il significato [...] valore in CXXXV 12 e tuttor sì vi mostra buon coraggio, / e servirebbevi a dritto e a torto / come que' ch'è cortese e prode e saggio: il Petronio annota che l'espressione buon coraggio corrisponde al Roman de la Rose 12292 " bele chiere ".
Ha il ...
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Ara ausirez encabalitz cantars (" Ora udirete dei canti eccellenti ")
Gianluigi Toja
È l'incipit della canzone ‛ illustre ' del trovatore Giraut de Bornelh (v.), citata da D. per l'esemplare inizio endecasillabico [...] Così suona la lectio vulgata, ma il moderno editore della poesia, Adolf Kolsen, seguendo quella di un minore gruppo di manoscritti, movimento di ritmo e di immagini, il tema dell'amore cortese, sospeso tra dolore e gioia, provato dalla volubilità e ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...