CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] ingegnosa, ma infondata soluzione di F. Russo.
G. C. Cortese, Micco Passaro innamorato, Napoli 1633, p. 20 (II, di varia letter., Bari 1953, II, pp. 83-96; E. Malato, La poesia dialettale napoletana, I, Napoli 1960, pp. 102, 105 s.; A. Altamura, I ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] come rileva l'autore nella prefazione "Al Cortese Lettore", giustificando la sua attività poetica con (1712-13); Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. A 2410, f. 17: Poesie di Cristina Roccati [dedicate al C.] e di altri; Ibid., ms. B 10 ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] di trobar leu, uniforme nel comune fondo cortese siciliano e provenzale e poco influenzata da le piccole immagini di animali, da bestiario, uno dei tratti più vivaci della sua poesia.
Il Vat. lat. 3793 è l'unica fonte per le quattro canzoni (cc. ...
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UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] concittadino e amico Patecchio appaio tra le prime manifestazioni letterarie di poesia volgare settentrionale. Esse traggono il proprio modello dalla lirica provenzale di matrice cortese di cui però non sono mere traslitterazioni; le Noie, infatti ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] tra sonetti e canzoni. A un'altra donna rivolse spesso le sue poesie il B., nel clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia Beccaria.
Vero è che entrambe le ispiratrici il poeta tenne ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] anche per rivalsa contro la freddezza con cui questi aveva accolto la sua poesia in dialetto napoletano), Ferdinando Russo difese l’identità Cortese-Sgruttendio nel volume Il gran Cortese (1913) e non mostrò alcun dubbio allorché si fece egli stesso ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] della poetica settecentesca, il C. definisce la poesia "arte liberale, che immita le azioni degli sempre dritta; ma se allora non abbia una mano benefica, che le usi questo cortese ufizio, a poco a poco comincia a pendere or da una, or dall'altra ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] -galleria (lettera del F. del 21 maggio 1935; su cortese segnalazione di R. Catini); C. Galassi Paluzzi, I XXV , Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, p. 69; R. Mammuccari, Poesia della Campagna romana nell'arte dei XXV, Velletri 1979, pp. 13-18, ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] favore della pittura di paesaggio. "Per far opera di poesia dando forma al colore, egli va chiedendo piuttosto incentivi milanesi nel 1964, quella del comune di Saronno e il premio Cortese nel 1966. Insegnò arti grafiche all'Istituto d'arte di Venezia ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] . Del resto il procedimento era noto alla poesia comica toscana: basti soltanto pensare alle variazioni valori e modellare i costumi sui codici etici e mondani della pratica cortese, e che per questa via arriva a prospettarsi una sorta di manuale ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...