CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] brano di un discorso, senza fine, le ragioni di un ininterrotto pianto sommesso, teneramente spiegato e vissuto. Le immagini e il lessico della poesiacrepuscolare trovano qui la propria sunima, tra un invito a ricordare e uno a immaginare nell'"ora ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] influenza del filosofo, che in questa impresa trovò uno strumento editoriale particolarmente duttile (p. 26).
Oltre alla poesiacrepuscolare, la casa editrice in quegli anni diede spazio alle opere d’avanguardia, che assicurarono a Ricciardi il ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] al tempo e al mutare dei gusti per quel tono delicato e nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesiacrepuscolare. Non meno efficace fu in alcune delle sue opere teatrali, in cui volle esprimere i drammi della piccola borghesia ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] nel Gozzano (che probabilmente non conosceva né l'uno né l'altro), e si effonderà nella cosiddetta poesiacrepuscolare.
Bibl.: G. Biadego, introduzione a Poesie di V. B., Bologna 1914; G. Brognoligo, V. B. Note biografiche, e critiche desunte dal suo ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] . Belli, ma pensato e scritto per le classi borghesi o piccolo borghesi. In ambedue si ritrovano i topoi della poesiacrepuscolare, ma con una differenza sostanziale di tono: più bonaria, rassicurante e ai limiti della maniera la lirica dello J., più ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] ; S. D'Amico ascrive il C. al piccolo gruppo che tentò di trasportare sulla scena, dopo l'orgia dannunziana, la poesiacrepuscolare; C. Terron, nel tentativo di discriminare l'apporto dell'Oxilia da quello del C., ravvisa nel secondo "una visione più ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] l’epistolario illumina anche gli angoli più in ombra, privati e intimi, fino a costituire una vera autobiografia inedita.
Dal celebre saggio di Borgese, Poesiacrepuscolare (in La Stampa, 10 settembre 1910), Moretti si sentì incatenato alla metafora ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] caratteristici della sua produzione poetica più matura e in cui sono anticipati moduli e tematiche della successiva poesiacrepuscolare.
Il libro, infatti, pur nella ripresa di modalità e atteggiamenti languidi ed estenuati del tardo romanticismo, è ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] / un dolor vano, ma intenso" (Tra veli de la memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, quando, nel celebre Poesiacrepuscolare. Moretti,Martini,C. (originariamente pubblicato in La Stampa, 1º sett. 1910, e poi raccolto in La vita e il libro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] stilemi petrarchistici già volti ad una significazione crepuscolare e sfuggente della vita (vedi il America, XLI (1926), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...