TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] con tanto di illustrazioni, cedette a una vena patetica e crepuscolare, come nel delicato Le sorelle dei poveri (1927), in Teatro bolognese di Alfredo Testoni (Bologna 1933). Per la poesia, Sull’Appennino modenese (Bologna 1895). Per la memorialistica ...
Leggi Tutto
MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] paradisiaco (1893) in cui si anticipavano e riassumevano temi e toni poi cari alla sensibilità crepuscolare.
Fu tuttavia con le Poesie provinciali che la lirica del M., sebbene sorretta dalla consueta base corazziniana, venne più significativamente ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] come non gli si addicesse l’etichetta di poeta crepuscolare. Da atmosfere gozzaniane come «le malinconie di vecchie Pastonchi trascorse, con gli anni Trenta, alle suggestioni della poesia ligure: I versetti, la raccolta di maggiore interesse, uscirono ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] il pianoforte. Precoce fu la sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite in famiglia.
A venti anni si ritirò per un accreditato per motivi razziali). Sullo sfondo di una Torino crepuscolare d’inizio Novecento, il film racconta l’amore spensierato ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] familiari, velate di malinconia e di un pacato tono crepuscolare che suggerì a P. Pancrazi l'attribuzione alla con A. Albertoni), e alla Storia della letteratura italiana con appendice su poesia e musica (ibid. 1953, 2ª ed., riveduta e integrata da G ...
Leggi Tutto
MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] A. Rimbaud, A. Soffici, G. Papini, M. de Unamuno, progettando romanzi (L’uomo felice) e poesie, delle quali però solo Orgia (Siena 1918), d’ispirazione crepuscolare, fu pubblicata. A Livorno nel 1921 «espose tre lavoretti» (M. M.…, 1993, p. 183) alla ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della assegnazione dei poeti come il G. a una linea "crepuscolare" - nella Stampa del 27 febbraio, e soprattutto V. essi postumi nel 1937 e il cui titolo riprende quello di una poesia apparsa nel Corriere dei piccoli del 5 ott. 1913, Ledolci ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] di quel periodo si segnala quella con il poeta crepuscolare Fausto Maria Martini, ricordato da Vincenzo in una C. D’Alessio, Milano 2000; J. Evola - A. Onofri, Esoterismo e poesia. Lettere e documenti (1924-1930), a cura di M. Beraldo, Roma 2001; M ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] soprattutto legato alla copiosa produzione di canzoni napoletane, per lo più su poesie di S. Di Giacomo e F. Russo; fu autore egli ricordo struggente del passato pur acquistando un sapore "crepuscolare" che ben si adegua alla formazione artistica del ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] surrealiste ed una introspezione psicologica di tipo crepuscolare. Gli esiti felici di questa operazione quasi a cura di L. De Maria, Milano 1973, pp. XXXII, LIV, 476-482; e Poesia futurista italiana, a cura di R. Iacobbi, Parma 1968, pp. 50, 53-55, ...
Leggi Tutto
crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...