FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] indovina una disposizione che si direbbe spontaneamente "crepuscolare", sebbene non gravata di malinconia soverchia: una 1980, pp. 601-605; F. Montanari, Il segreto di F., in La poesia come esperimento di cultura, Roma 1981, pp. 211-215; C.F. Goffis, ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] della prima rappresentazione de La Nave di D'Annunzio.
Alla poesia il C. continuò a dare sparsi contributi che furono poi eccezionale. Civinini passò dall'estetismo all'azione, dal crepuscolo alla vita avventurosa, dal successo al silenzio o al ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] alla pronuncia del "più" e del "mai" nell'uso del bemolle crepuscolare, con intonazione ugualmente crepuscolare finanche nei titoli (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] come non gli si addicesse l’etichetta di poeta crepuscolare. Da atmosfere gozzaniane come «le malinconie di vecchie Pastonchi trascorse, con gli anni Trenta, alle suggestioni della poesia ligure: I versetti, la raccolta di maggiore interesse, uscirono ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] il pianoforte. Precoce fu la sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite in famiglia.
A venti anni si ritirò per un accreditato per motivi razziali). Sullo sfondo di una Torino crepuscolare d’inizio Novecento, il film racconta l’amore spensierato ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] familiari, velate di malinconia e di un pacato tono crepuscolare che suggerì a P. Pancrazi l'attribuzione alla con A. Albertoni), e alla Storia della letteratura italiana con appendice su poesia e musica (ibid. 1953, 2ª ed., riveduta e integrata da G ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della assegnazione dei poeti come il G. a una linea "crepuscolare" - nella Stampa del 27 febbraio, e soprattutto V. essi postumi nel 1937 e il cui titolo riprende quello di una poesia apparsa nel Corriere dei piccoli del 5 ott. 1913, Ledolci ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] soprattutto legato alla copiosa produzione di canzoni napoletane, per lo più su poesie di S. Di Giacomo e F. Russo; fu autore egli ricordo struggente del passato pur acquistando un sapore "crepuscolare" che ben si adegua alla formazione artistica del ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] surrealiste ed una introspezione psicologica di tipo crepuscolare. Gli esiti felici di questa operazione quasi a cura di L. De Maria, Milano 1973, pp. XXXII, LIV, 476-482; e Poesia futurista italiana, a cura di R. Iacobbi, Parma 1968, pp. 50, 53-55, ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ebbe a ricreare un Medioevo privo degli slanci eroici tipici della poesia romantica e risorgimentale.
La stessa Duse, con la sua incapace di trovare la soluzione, chiusa nella sofferenza crepuscolare delle memorie e dei rimpianti. Solo alla fine ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...