appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] esortative e sentenziose. Tale nuova urgenza dialettica e didascalica nasceva dalla nuova visione simbolica e cristiana del mondo tutto questo, bisogna tuttavia subito aggiungere che nella storia della poesia in volgare del Medioevo gli a. di D. al ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] connotazione precettistica e normativa. Gli interessi didascalici e gli ideali formativi, nonché i , Bibliotheca selecta, XVII, Romae 1593, p. 315; Id., Tractatio de poësi et pictura ethnica, Lugduni 1595, pp. 290 s.; F. Vecchietti, Biblioteca ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] con una riproposizione della concezione edonistico-didascalica della tradizione arcadica, in cui innestò di lettere familiari, Bari 1912, pp. 262-264; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, pp. 374, 376 s., 380, 384; M. Maylander ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici ritmo quasi teatrale, la matura domestica mischia maniera didascalica e maieutica, così da far emergere le ...
Leggi Tutto
EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] 547). Non mancano i rilievi, tra gli oggetti canonici delle e. nella poesia: le porte scolpite del tempio che Enea osserva a Cartagine (Aen., I in Longo (IV, 3) - o, più semplicemente, come occasione didascalica - p.es. in Petronio (Satyr., 83) - e i ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . La volgarizzazione è spesso elegante: l'aridità didascalica della materia si dimentica nel fluire di versi , posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in ...
Leggi Tutto
Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] e questioni autonome, tipiche di un'enciclopedia didascalica o di una Summa dottrinale. Astratto scientificismo ) che sposta l'asse dell'ermeneutica dal realismo concreto della poesia dantesca verso un clima goticizzante che D. aveva ormai trasceso ...
Leggi Tutto
RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] di veicolare un’accentuata emotività, attraverso una rappresentazione didascalica del Vangelo e delle vite dei santi. R. (1897-1967), pp. 306-338; Soressi e Ricchetti rievocano la poesia del tempo perduto, pp. 428-430); Un pezzo del «premio Cremona» ...
Leggi Tutto
PUCCI, Antonio
Anna Bettarini Bruni
PUCCI, Antonio. – Il patronimico lo dice figlio di Puccio, ma è certo che non appartiene all’importante famiglia Pucci del cardinale Antonio con il quale è stato [...] maggior parte delle sue opere a una finalità didascalica per nutrire la memoria popolare, soprattutto riguardo ai critica testuale, 6 (1973), pp. 22-66; Id., Il “Fiore” e la poesia del P., in Deutsches Dante-Jahrbuch, XLIX-L (1974-1975), pp. 81-141; ...
Leggi Tutto
romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] che essa è la lingua della prosa d'arte, dottrinale o didascalica (doctrinae) e narrativa (ystoriae). Suum, della lingua d'oil, naturam sunt " (I XLIV 5). D'altra parte, è noto che la ‛ poesia ' e la ‛ storia ' - o meglio i libri dei poeti e degli ...
Leggi Tutto
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...