MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] dei suoi versi per inaugurare una produzione più popolare, in linea con un ideale pedagogico che attribuiva alla poesia una funzione didascalica e divulgativa. Ne è attestazione l’Inno di guerra (1848), musicato da G. Zampettini e poi diffuso tra ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] opere in prosa e le distingueva in tre specie: prosa didascalica, prosa storica e prosa oratoria. La terza trattava le dei diversi generi poetici, dalla lirica all’epica alla poesia drammatica. Con le Istituzioni il M. contribuì alla restaurazione ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e quello delle poesie del Riccardiano e dell'Ashburnh., si possono accogliere anche le scarne notizie fornite nel breve proemio dell'operetta didascalica, in cui l'autore si dichiara, in dedica ad Alyrone ...
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apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] tu che se' di là dal fiume sacro), anche per la didascalia dello stesso narratore (volgendo suo parlare a me per punta, / dalla terza alla seconda persona. Lo schema, già presente nella poesia classica, appare nella sua forma più semplice in If XXV ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] sec. XIII in Italia della lingua d'oïl, come lingua per eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio di cui godeva la lingua francese all'epoca ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] lavorato sin dagli anni italiani, e il De perfecto homine, opera didascalica in esametri, dedicata al re Giovanni II. Si andava così nel secondo decennio del Cinquecento si dedicò soprattutto alla poesia. Fra le opere che ha lasciato figura il poema ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere ss.), riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase pressoché invariato lo svolgimento ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] dunque delle fonti comuni a gran parte della letteratura didascalica medievale.
Tra le ragioni d'interesse che l'opera molti colori; / mostrar mi vegno per darvi dilecto ") e della poesia: essa gli si offre come guida (ma meglio si direbbe come ‛ ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] risalto le fonti classiche e illustrando in chiave didascalica i passi più oscuri.
Un filone ulteriore può Tomaso Sabbadini udinese (Udine, G.B. Natolini, 1594) e infine le Poesie nelle nozze de gli… sposi il signor conte Scipione Collalto e la ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] 1760.
Il poema, in ottave, configura una storia didascalica della "Lode", ha un'occasione di partenza marcatamente della città contro l'armata del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl.: V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...