Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica, e, unito con il pentametro, nella poesia elegiaca (distico elegiaco). L’esametro dattilico, o semplicemente esametro, come già lo ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] diverse. Nel 4° e 3° sec. a.C. la poesia giambica vera e propria si smorza nella semplice parodia secondo le nuove di nozze e nei carmi trionfali. Nella satira enniana come nei Didascalica di Accio e soprattutto nelle satire menippee di Varrone è più ...
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WITTENWEILER (o Wittenwiler), Heinrich
Giuseppe Zamboni
Poeta svizzero tedesco, autore di un vasto poema Der Ring, composto intorno al 1400, il cui valore artistico e la cui importanza nella storia [...] epica il tema allora diffuso e sorto in opposizione alla poesia cortese, delle nozze rustiche, fino a farlo assurgere a il W. creò un'opera alquanto informe e ibrida, tra didascalica e burlesca, in cui brani parenetici, pie meditazioni s'intrecciano ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ora sottilmente allusiva ora squillantemente didascalica, ora trionfalisticamente superba ora , l’elegantia, il corpo e l'anima, la beltà fisica e spirituale, la poesia, la musica, il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] amorosa di ascendenza petrarchista), si diffonde come si è detto il poemetto didascalico, si favoriscono i prosimetri che fanno convivere la concentrazione sintetica della poesia e un autocommento in prosa più disteso, con funzioni esplicative. In ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] spinto il lettore alla sazietà e al fastidio: ma tant'è: in lui - a differenza che nel Pascoli - didascalia e poesia non vanno a braccetto) e la quantità di scarto effettivamente innovativo che si deve riconoscere al singolo componimento. Passato il ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] nel '71 i trent'anni e voleva secondo tradizione legare la sua poesia amorosa al periodo giovanile; sia dal punto di vista politico, perché la funzione di exemplum, con una spiccata valenza didascalica, della misura necessaria all'uomo in questo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] festività liturgiche e hanno scopo edificante e devoto. Quella di Iacopone è poesia personale, non però nel senso di effusione lirica: il fine permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, a posteriori ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] di convenienza, di cortesia e di campanile: mentre aveva sufficiente senso e gusto di poesia da condannare la didascalica e da individuare oltre e fuori della didascalica il valor poetico delle Georgiche.
A mezzo fra il vecchio e il nuovo, nella ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] connotazione precettistica e normativa. Gli interessi didascalici e gli ideali formativi, nonché i , Bibliotheca selecta, XVII, Romae 1593, p. 315; Id., Tractatio de poësi et pictura ethnica, Lugduni 1595, pp. 290 s.; F. Vecchietti, Biblioteca ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...