BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] come è stato rilevato, non aveva posto nella didattica crociana, quasi che il contenuto fosse anteriore e la Ore, 5 maggio 2013, p. 29, insieme con uno stralcio inedito (Poesia e storia) del tema grazie al quale Branca superò l’esame di ammissione ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] (§ 3). Il terzo, mosso da un’ottica didattica, differenzia i testi in base al tipo di capacità destinato a cambiare, destinato a essere utilizzato. Il più inutile (la poesia appunto) è proprio quanto continua a restare, quello che è cambiato di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] moral filosofia, una perfetta cognizione delle scienze, e più nella poesia" (IV, p. 469): tre qualità che contribuiscono a di una personalità la cui adesione all'Arcadia è nota e la cui didattica, dopo la svolta dei tardi anni 1690, fu quanto di più ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Patti, il B. fu strettamente legato.
L'attività propriamente didattica e scientifica del B. in questi anni non ci è Dal B. al Malpighi, in Simposi clinici, 1967, n. 2; G. Getto, Barocco in poesia e in prosa, Milano 1969, pp. 412 s., 454 s., 460 s. ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Europa. Nel Nord almeno fino alla metà del Duecento la poesia lirica è provenzale, opera di trovatori d’Oltralpe e di italiani settentrionali. La prosa francese, narrativa, morale e didattica, ha lettori in tutta Italia fino oltre il Trecento, come ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] ispirarono i suoi scritti direttamente pedagogici e didattici.
"L'educazione del popolo io vorrei Milano 1962, pp. 3171-98; M. Cecconi Gorra, Ilprimo D. fra cronaca storia e poesia, Firenze 1963; M. Monteverdi, E. D. romanziere, Milano 1963; G. Nava, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] studi, che anzi intensificò. Legate alla sua attività didattica sono la traduzione di tutte le Opere di Demostene l.1958; Id., Dal Muratori al C., IV, Critici e stor. della poesia e delle arti del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] adolescenti dell’Istituto e avviò un’analisi didattica con Efrem Ferretti della Società psicoanalitica italiana. con le ali” (1976), in Id. La letteratura circostante. Narrativa e poesia nell’Italia contemporanea, Bologna 2018, pp. 324-328.
A.M. ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] », «La Ricamatrice» e «La donna sarda»).
Tutta poesia e prosa (anche quella delle riviste di divulgazione culturale: ’insegnamento dal dialetto alla lingua, in Perché la grammatica? La didattica dell’italiano tra scuola e università, a cura di G. ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] da imitare per scrivere in volgare: Petrarca per la poesia, Boccaccio per la prosa. Il secondo, collaborando con il 2003: 43-56; sulla storia: Mortara Garavelli 2008; sulla didattica: Fornara 2010). Sono, inoltre, diffuse l’accentazione impropria ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...