MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] l'ispirazione etico-politica nella scrittura e nella didattica e riproponendone il pensiero estetico e critico, assunto ricordati i fondamentali saggi e interventi su G. G. Belli (Cultura e poesia di G. G. Belli, 1961; nuova ediz., 1981; Il Papa che ...
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SPE (Spee), Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato da antica famiglia renana il 25 febbraio 1591 a Kaiserswerth, morto a Treviri il 7 agosto 1635. Fece gli studi al collegio gesuitico [...] fede, della speranza e della carità". Già in esso la prosa didattica di tanto in tanto fioriva in un canto lirico. E tutta lirica passione e della risurrezione, in modo che le 51 poesie si ordinano in un complesso reso unitario dal desiderio dell ...
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SAAZ, Johannes da
Vittorio Santoli
Autore del contrasto Der Ackermann aus Böhmen. K. Burdach esclude l'identificazione con Johannes de Tepla, propone quella con un nobile Johannes Pflug von Rabenstein, [...] prosa d'arte latina, fu uno stilista virtuoso, umanista ammiratore della cultura antica, non ignaro della poesia lirica e didattica tedesca medievale.
Il motivo astratto del contrasto con la morte e la stessa forma letteraria del contrasto ...
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PÉREZ de GUZMÁN, Fernán
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1378, morto probabilmente nel 1460 nel suo castello di Batres. D'antica e potente famiglia aristocratica, legata alla [...] si riconnette in gran parte alla tradizione storico-didattica del Trecento spagnolo, che attraverso la rievocazione storica fra le più significative del Quattrocento spagnolo. Inferiore nella poesia - e le sue liriche figurano anche nel Cancionero de ...
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STREHLER, Giorgio
Roberta Ascarelli
Attore, regista, direttore di teatro italiano, nato a Barcola (Trieste) il 14 agosto 1921. Esordisce come attore a Milano, dopo aver frequentato l'Accademia dei Filodrammatici, [...] reinhardtiano, fondato sull'uso antistorico della poesia drammatica e su di una concezione ludica elabora una concezione personale del teatro come momento di sintesi tra svago e didattica, e che aiuti l'uomo a riconoscersi in ciò che è umano ...
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PRIOR, Matthew
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Wimborne (Dorset) il 21 luglio 1664, morto a Vimpole, residenza di Lord Harley, il 18 settembre 1721. Fece gli studî nella scuola di Westminster [...] il P. riebbe la libertà e nell'anno seguente le sue poesie furono pubblicate in un volume in-folio mediante una sottoscrizione, che of the world è opera pretensiosa e pesantemente didattica, assolutamente illeggibile; Henry and Emma, rifacimento ...
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SCHUPP (Schuppius), Johann Balthasar
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato a Giessen il 1° marzo 1610, morto ad Amburgo il 26 ottobre 1661. Nel 1625 s'iscrisse nell'università di Marburgo, per studiarvi [...] di magister nel 1631, e iniziò anche la sua carriera didattica, interrotta dai tumulti di guerra. Insegnò poi all'università di , tenuti in un tono popolare che, in opposizione alla poesia barocca del tempo, si compiaceva di immagini forti e rudi ...
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GIĀMĪ, ‛Abd ar-raḥmān ibn Aḥmad
Francesco Gabrieli
Poeta persiano, nato nel territorio di Giām presso Harāh nell'817 èg. (1412 d. C.), morto a Harāh nell'898 (1492).
La sua feconda produzione comprende [...] sono Silsilat adh-dhahab (La catena d'oro; poema etico-didattico), Salamān u Absāl (ed. Falconer, Londra 1850, trad. Grundriss d. iranischen Philologie, II, pp. 305-307 e passim; I. Pizzi, Storia della poesia persiana, Torino 1894, II, pp. 328-395. ...
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SPEGEL, Hakvin
Giuseppe Gabetti
Poeta e teologo svedese, nato a Rönneby il 14 maggio 1645, morto a Upsala il 17 aprile 1714. Vescovo di Skara nel 1685, poi di Linköping nel 1691, fu nominato nel 1711 [...] di eloquente pienezza, anche se, nell'insieme, il gusto classicheggiante, più che a schietta poesia, conduce lo S. soltanto a una bene elaborata e ornata letteratura didattica.
Bibl.: J. Helander, H. S., Stoccolma 1899. Cfr. anche il suo diario: H. S ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . E Loredan - che se non ha una concezione severa della poesia, non per questo ignora che c'è uno spazio letterario costituito commerciale. E a questi si rivolge una letteratura, del pari didattica, in fatto di pesi e misure, di tariffe e dazi, ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...