De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] a Brunetto), con riflessi anche nella cultura letteraria volgare (si vedano le cautele verso la poesia espresse, nell'ambito di un'utilizzazione ‛ didattica ' della letteratura, nel Tesoretto di Brunetto, specialmente vv. 411 ss., o nel Reggimento di ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] attenzione alle architetture ‘indigene’, una particolare sensibilità didattica segnano il suo cammino immettendolo su itinerari talvolta agile, economico ed efficiente della macchina-Biennale. La poesia, la musica, il teatro, soprattutto il cinema ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] comunicazione ed è stato spesso utilizzato in quella didattica che si avvaleva della lingua conosciuta per arrivare si è consolidato nel tempo, il logudorese letterario per la poesia e il campidanese basato sul dialetto di Cagliari (Dettori in ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di procedere a letture del tipo di quella di «poesia-non poesia» per testi giudicati francamente minori, schiacciati da un lato è quella di un cauto accostamento a moduli della narrativa didattica e popolare, dagli esempi medievali di vizi puniti (si ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] autonomo della forma, delle sue leggi e di una sua didattica.
D'altra parte, tra le due guerre l'arte iconica , se la data di Manhattan è esatta. L'espressione della famosa poesia scritta a Cassis, ‟tourner le dos au chaos de nos agissements", ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] sali e di facezie in funzione farsescamente didattica, allestite inoltre secondo i suggerimenti della attender troppo. Ma chi legge l'Umanità non se ne va deluso: poesia religiosa nel secolo del Folengo e in quelli successivi così decorosa e con ...
Leggi Tutto
Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] i cui minuti segmenti
avido sale stinse (“Atollo”, 1951).
Una poesia che nasce negli stessi anni dai quali comincia anche il nostro , non limitati socialmente né elitari, ma capaci di didattica, di racconto, di trasmissione, di costituire archivi e ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] memoria, ancora riscaldato dai raggi di visioni beatifiche, e quello della esposizione didatticamente impassibile; mentre il Convivio, lontano dalla giovanile poesia, muove semmai dal limite del rigore filosofico verso il traguardo dell'entusiasmo ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] è ora discusso, occorre preoccuparsi di una esposizione didattica, che corrisponde a un altro momento dell'attività alla fine. Questo aspetto dello stile è più evidente in poesia: il prodotto finito ha dovuto sottoporsi a tutti gli imperativi della ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] più disparati. Il cartone ebbe un'eccezionale funzione didattica per i giovani artisti fiorentini: ne troviamo un'eloquente per l'afflato di vita interiore che è proprio delle ultime poesie, documento di un vero colloquio spirituale tra il B. e ...
Leggi Tutto
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...