MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] la voluta ricerca dei colori tenui, della poesia delle passioni flebili, comporta la perdita delle componenti come direttore d’orchestra in molti teatri italiani, nonché come didatta e organizzatore in varie città del Norditalia. A Pesaro il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] anche un certo numero di classici latini, dalla poesia alla retorica alla storia; per nulla rappresentate le curò mai di raccogliere in un corpus le expositiones preparate per la didattica, e forse i suoi quaderni di appunti, magari non rilegati, ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] della configurazione pittorica, della scultura come della poesia, tutte discipline tradizionalmente estranee a ogni tecnica del cinema e della televisione nella ricerca scientifica, nella didattica e nella divulgazione, Roma 1986; V. Tosi, Breve ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , quasi a riconoscere al G. il merito di avere avviato, con la sua attività didattica e poetica, la circolazione del poeta greco, contribuendo alla restaurazione della poesia pastorale in Italia. A conferma di ciò, il 18 sett. 1496, uscì a Modena ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] di topoi petrarcheschi e improntate di un sentito pessimismo, Biagio di Bonaccorso di Filippo di Biagio Buonaccorsi avrà indubbiamente, sancisce Mario Martelli, «diritto ad un suo, quanto si vuole minuscolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] che influenzerà decisamente le sue opere successive, non ultime le poesie filosofiche scritte nel periodo 1799-1802 e il cui più e spinge l’anziano filosofo a cessare per sempre l’attività didattica nel 1846 (morirà a Bad Ragaz nel 1854). In questi ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] studi classici. Nel 1882 Matthew Arnold, professore di poesia a Oxford, affermò in Letteratura e scienza che pubblico e gli stessi specialisti, dunque, la metodologia e la didattica del restauro degli oggetti d’arte (in assenza di un’archeometria ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] ma sempre come fonte, appunto, di insegnamento.
Questa impostazione didattica è ben evidente nella dedica stessa del Principe a Lorenzo per risuscitare le cose morte, come si è visto della poesia, della pittura e della scultura» (VII 246-247).
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] per la letteratura maturò come un’appropriazione dell’intera tradizione poetica italiana in prospettiva didattica, se i suoi due libri Della poesia italiana furono sollecitati (secondo quanto affermava nell’Introduzione, pp. n.n.) dai «gentili e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] del suo distacco dagli avvenimenti politici della città.
Due delle tre poesie composte dal L. a Urbino (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 797, autogr.) si riferiscono alla sua attività didattica e ai rapporti con i figli del duca: nella lettera ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...