Poligrafo e letterato svedese (Vika, Dalecarlia, 1598 - Stoccolma 1672). Di vastissimi interessi, dal campo delle scienze a quello della filosofia, ricoprì importanti cariche amministrative e coltivò con [...] i più diversi generi letterarî, perseguendo sempre una volontà didattica. Nutrito di una vasta cultura classica ed europea, coniato da P. D. A. Atterbom, di "padre della poesia svedese". Il suo capolavoro è il poemetto allegorico Hercules (1658), ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] questo principio si può riconoscere nella tesi che la poesia sia intraducibile, come hanno sostenuto recentemente, tra gli tanto nella descrizione teorica quanto nella critica e nella didattica. Su queste basi la ricerca si estende progressivamente ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] è ora discusso, occorre preoccuparsi di una esposizione didattica, che corrisponde a un altro momento dell'attività alla fine. Questo aspetto dello stile è più evidente in poesia: il prodotto finito ha dovuto sottoporsi a tutti gli imperativi della ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] di attività corrispose anche un radicale cambiamento nella produzione didattica e scientifica del F., che poté tornare agli Leopardi del 1882, i due volumi, 1896-97, delle Prose e delle Poesie di U. Foscolo e, soprattutto, le Prose scelte di V. Monti, ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] passione con cui egli vi si dedicò, come dimostrano i numerosi articoli sulla didattica (cfr. G. Monaco, La scuola nell'opera di B. L., in letterari, in particolare di prosa narrativa e poesia lirica, affrontando questioni di natura linguistica, ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Fiera letteraria, L’Italia che scrive, Rivista italiana di teatro, Poesia; dal 1949 al 1953 su Idea; dal 1950 ripetutamente su (già tenuta per incarico dal 1967).
La sua attività didattica ottenne il successo che aveva già incontrato al liceo: oltre ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] tempo.
Già in questi anni il M. affiancava alla didattica la pubblicazione scientifica. Nel 1943 aveva ottenuto la libera 'accento "sulla nota del dolore", sul quale è incentrata la poesia di Eschilo che "approfondendo l'indagine del dolore, scopre l ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] due volumi degli Esempi di bello scrivere in prosa e in poesia (ibid. 1829 e 1830).
Gli Esempi costituiscono la concretizzazione delle controverse innovazioni didattiche da lui sperimentate nell'insegnamento dell'italiano e un momento decisivo nella ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] testi che, connessi verosimilmente con l’attività didattica del maestro pisano, costituiscono una delle testimonianze 327-350; P. Mastandrea, Classicismo e cristianesimo nella poesia di Paolo Diacono (con esempi di analisi intertestuale assistita dal ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] presso il Politecnico.
Di nuovo, i gravosi impegni didattici del G. non ostacolarono la sua attività scientifica, 14 apr. 1963.
Postumo apparve il suo ultimo saggio, F. Hebbel e la poesia del numinoso, in Studi germanici, n.s., II (1964), 3, pp. 62 ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...