Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di questa produzione è il suo preteso classicismo. Secondo Ettore Paratore, la poesia sveva, anch'essa essenzialmente ovidiana, è molto più classicheggiante della commedia elegiaca francese, perché la sua conoscenza e il riuso di Ovidio risalgono al ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] verso di essi. Sono questi, la rinuncia elegiaca e la ribellione forsennata, i due aspetti fondamentali non testimoniano altro che la sua bravura di esperto artefice di versi. Poesia culta quanto altra mai, tutta la lirica di T.: la parte ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Nello stesso periodo T. Parnicki elaborò un nuovo tipo di romanzo storico. Nella poesia i dettami del realismo socialista si tradussero in un certo classicismo d’intonazione elegiaca nei versi di K.I. Gałczyński, già ottimo poeta satirico nel periodo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] secolo. - L’impossibilità di un semplice ritorno alla tradizione nella poesia è indicata con evidenza, all’inizio degli anni 1960, dal da quella dei popoli vicini, di solito più elegiaca. Gli inizi di una pratica musicale come arte elaborata ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] artificio. Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), ; Stradario della primavera, 1958). Un'intonazione nobilmente elegiaca presiede invece ad Aladino (1946), compianto di un ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] (Norges daemring "L'alba della Norvegia", 1834). Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a polemizzare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Alla lirica si tentò di dare sanzione di classicità con la riproduzione di metri latini elegiaci e oraziani (fu Claudio Tolomei con le Regole della nuova poesia e con Versi suoi e di molti altri foggiati su quelle, 1539); tentativo mal riuscito ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e σοϕίη), i due campi su cui si esperimentarono quegli antichi prosatori, erano la naturale continuazione della poesia epica, elegiaca e giambica. Ai poemi mitologici e genealogici, com'erano concepiti dopo l'estinguersi della fantasia omerica dagli ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] da Augusto Vermeylen nel 1893, e una nuova fioritura di poesia ne nacque. Per una fortunata coincidenza, anche il vecchio Guido senso acuto del colorito orchestrale, e una sensibilità elegiaca molto personale. Sarebbe forse diventato uno dei più ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che s'interpreta sull'autorità della Bibbia e dei Padri. La poesia parla di terrori e di trionfi religiosi, la storia, del Quilichino di Spoleto, chi trasse da giocose novelle commedie elegiache come Riccardo di Venosa, chi dettò in versi precetti ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....