DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in tutte le sfumature espressive, passando dall'intonazione elegiaca a virtuosismi arditi che, mediante un uso rinnovato ; poi in tra l'una e l'altra cabaletta avvi sempre una poesia che innalza l'azione senza la solita ripetizione de' versi di cui ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] : ma il fortilizio vi si staglia, pur in cadenza elegiaca, con assolutezza quasi mitica.
In Pg V 73-85 1902, 455-456, 657; C. Manfroni, D. e la marina, in D., la poesia, il pensiero e la storia, Padova 1923, 149-154; Zingarelli, Dante 970; R. Orengo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la formazione di una vena epico-elegiaca che trova poi specificamente nelle rime , I (1881), pp. 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital., Milano ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Nell’estate 1916 fu ancora nella Voce di De Robertis che la poesia di Bacchelli ebbe un seguito con le due «prose liriche» Memorie perse certa ottimistica sicurezza facendosi più meditativa ed elegiaca, o viceversa più acre e pessimista nella ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] A. Momigliano riscattò (1924) l'aspetto non solo lirico-elegiaco, ma quello epico del B., riconoscendo il valore, anche poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 34-54; E. Cecchi, La poesia di G. B., in Studi critici, Ancona 1912, pp. 313-320; J ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Guidi, ff. 90-94).
Il campo delle sue prime prove fu la poesia. Sedicenne, nel 1768, diede alle stampe Il tempio della gloria (Napoli componimenti migliori.
La F. pubblicò anche un'Ode elegiaca - testimonianza, per i particolari sui quali si sofferma ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] di Manue, Basilea, Kunstmuseum) e la sua inclinazione elegiaca nella dolce scansione delle dune alberate. Diversa dal timbro di Elsheimer, l’immagine di Saraceni apre verso la poesia virgiliana di Claude Lorrain.
Arianna abbandonata sul lido, mentre ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] quest'opera, la vena epigrammatica dell'Hermaphroditus, e quella elegiaca delle liriche incluse, per es., nel Poemat. et di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine inedite di A. B. detto il Panormita, Aosta 1907 (ma cfr. ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] che nulla determinavano, mentre la vena ‘elegiaca’ avviata con Reisebilder andava definendosi come vena 2011; E. Testa, Una costanza sfigurata. Lo statuto del soggetto nella poesia di S., Novara 2011; F. Curi, Struttura del risveglio, nuova ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] è probabilmente la chiave fondamentale per intendere tale scelta, un agonismo rivolto alla grande epica tradizionale, ma anche alla poesia lirica (elegiaca e destinata al simposio, più o meno allargato) e alla melica, con i suoi epinici in lode dei ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....