LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] nuova ascensione del suo genio ed estendono ancora la sua popolarità.
Se qualche poesia delle Harmonies, come Milly ou la terre natale, ci riporta all'ispirazione elegiaca delle Méditations, quel che domina nella nuova raccolta è un potente soffio di ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] fluisce sempre musicale e raggiunge talora squisita grazia elegiaca. Al medesimo periodo appartiene il Messia, adattamento edizione in cui raccolse le sue opere (1717) conteneva due poesie che rivelarono un nuovo aspetto del su0 genio: la Elegy to ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] l'effetto di spunti e motivi felici che pur non mancano nella sua poesia: tutti e tre, come è ovvio, ebbero per modello Virgilio, ma tratta dalla vita familiare ed è, particolarmente, elegiaca o dove procede da spettacoli naturali rappresentati ...
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RIBEIRO, Bernardim
Salvatore Battaglia
Poeta e scrittore portoghese, nato probabilmente in Alemtejo alla fine del sec. XV, morto intorno al 1552. Della sua vita non si hanno che pochissime notizie e [...] storia centrale, intessuta di fragile ed elegiaca sentimentalità, che il cavaliere Bimnander ( Madrid 1905, pp. cdxxxii-cdxlviii; A. Pellizzari, B. R. e la poesia italianeggiante in Portogallo, in Portogallo e Italia nel sec. XVI, Napoli 1914, pp ...
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PÉREZ de MONTALVÁN, Juan
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, nato nel 1602 a Madrid, ivi morto nel 1638. Figlio d'un libraio, Alonso Pérez, che fu editore e amico di Lope de Vega, P. de M. tentò [...] dei proprî limiti e investe una realtà umana sofferente, elegiaca, quasi melodrammatica o elabora temi modesti e discreti, P Barca, egli ebbe la sorte di trasmettere alcuni motivi di poesia nella grande tradizione del teatro spagnolo.
Opere: Per il ...
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GIORGIO Piside (Γεώργιος ὁ Πισίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Originario della Pisidia, diacono e cartofilace di Santa Sofia, sotto Eraclio imperatore e Sergio patriarca, coi quali era in intimi rapporti, [...] Ebbe larga diffusione e fu tradotta anche in armeno e in slavo. D'intonazione elegiaca sono i poemetti sulla Vita vana (mutilo) e sulla Vita umana, l'unica poesia dell'autore in esametri di fattura nonniana, mentre nell'Inno alla resurrezione celebra ...
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MILLEVOYE, Charles-Hubert
Francesco Picco
Poeta francese, nato ad Abbeville il 24 dicembre 1782, morto a Parigi il 26 agosto 1816. Compiuti gli studî, si avviò alla carriera forense, che lasciò per [...] mourant e La chute des feuilles, dove si riflette la poesia malinconica della consunzione, il suo stesso male. Meritano menzione: de Marseille, 1808; Élégies, 1812, ecc. Nella lirica elegiaca, circonfusa da un'aura romantica, ha toni che preludono ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] , si mescolano, e nei momenti migliori si fondono, una dolcezza elegiaca, una vaporosità (specie nelle visioni paesistiche) quasi romantica.
Bibl.: P. P. Pasolini, Introduz. a Poesia dialettale del Novecento (antol.), Parma 1952, pp. XCI-XCII, ora ...
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RICCARDO da Venosa
Umberto Bosco
Autore di un poemetto drammatico, o commedia elegiaca, Liber de Paulino et Polla, composto tra il 1230 e il 1233, per divertire Federico II, al quale fu offerto. R. [...] un documento del 5 settembre di quell'anno.
Nei 559 distici elegiaci, di cui consta il poemetto, R. narra un'allegra su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 251; E. Percopo, Poesia giocosa, Milano s. a., pp. 34-36; G. Fortunato, R. da V ...
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MEDINA, Vicente
Poeta spagnolo, nato ad Archena (Murcia) il 27 ottobre 1866. Figlio di un giornalaio, il M. fu costretto a vivere alla giornata, finché a trent'anni - falliti i suoi tentativi drammatici [...] ).
Il M. è poeta schietto, che avvolge di elegiaca malinconia le cose della natura e i sentimenti solitarî dello de hijo (1899); Lorenzo (1900); El rento (1907), ecc. Poesia: La canción de la vida (1902, di carattere autobiografico); Canciones de ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....