(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] una più antica fase indipendente dall'imitazione dei classici; oppure taluni generi letterari, come la lirica o la poesiaepica, da intendersi in alcune delle loro manifestazioni come prodotti della musa popolare, oppure, nell'ipotesi meno benevola ...
Leggi Tutto
ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] saga è il prodotto più notevole e più vitale della letteratura islandese, e differisce dalla poesiaepica solo in ciò, che è scritta in prosa frammezzata da poesie. Così la storia di un personaggio famoso e della sua famiglia è narrata in una trama ...
Leggi Tutto
Nato alla Spezia di famiglia patrizia, il 18 ottobre 1798, morto a Genova il 16 luglio 1861. A Genova studiò leggi. Scrisse numerosi poemetti e liriche d'occasione in latino e in italiano; ma l'opera sua [...] di L.C., Genova 1868; A. Neri, L.C.: Aneddoti, lettere, poesie, in Rass. Naz., febbraio 1884; L. d'Isengard, Pagine vissute e cose letterarie, Città di Castello 1907; C. Steiner, C. Colombo nella poesiaepica italiana, Voghera 1891, p. 104 segg. ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] fu in ungherese che espresse le idee e i sentimenti della sua grande anima il conte Nicola Zrinyi (1620-1664), creatore della poesiaepica in grande stile. Versato in tutta la cultura dei suoi tempi, egli, per il suo profondo sentimento cattolico, è ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per la poesia amorosa; passione per la satira. In altri luoghi quell'umile Parnaso non riesce; la poesiaepica non è ), ebbe velleità di linguista e sognò di dar vita a una poesia sardo-latina; non occorre dire che con quest'illusione si fece nemiche ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] la Tempesta e il Macbeth, che egli giudica la migliore tragedia inglese (Osservazioni in risposta al Saggio del Voltaire sulla poesiaepica, 1728). Ma la fortuna di Sh. in Italia non comincia realmente che come riflesso dell'interesse per lo Sh. in ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] l'ingenua magrezza del motivo, per il tono, l'andamento del ritmo, per la diffusione grandissima: l'unica forma di poesiaepica d'intonazione antica che abbia avuto l'Italia sebbene le origini debbano esserne ricercate nella Francia d'oïl.
Il Nigra ...
Leggi Tutto
Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] fornito la traccia agli epigoni.
Bibl.: C. Steiner, C. C. nella poesiaepica italiana, Voghera 1891; G. Bianchini, C. C. nella poesia italiana, parte 1ª: Poesiaepica, Venezia 1892; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893; C ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] che non c'è idea o precetto essenziale nelle opere di Corneille e di D'Aubignac sulla poesia drammatica, o di Le Bossu e Mambrun sulla poesiaepica, che non si possa trovare nel Rinascimento italiano". Così lo Spingarn.
In complesso tutto il sistema ...
Leggi Tutto
Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] si difende per mera paura. La rappresentazione realistica vi è alternata con episodî fantastici e soprannaturali, a modo della poesiaepica eroica; il che, trattandosi d'un fatto relativamente recente, dà un'impressione di falsità. Probabilmente l'A ...
Leggi Tutto
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...