RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] che esso ha avute nelle letterature neolatine e germaniche, ha risentito fortemente l'influsso della poesia popolare: di quella prevalentemente epica, non rimata, degli Slavi meridionali e dei Russi, e di quella, prevalentemente lirica, rimata, dei ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] elaborazioni, oltreché nel Nibelungenlied, nella rimanente epica tedesca; e, specialmente nella parte delle del paganesimo germanico. Ma, come in ogni altro documento della poesia medievale, anche in questo è evidente, dal principio alla fine ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] storico-leggendarî, si dispiega la gamma dei più varî toni epici e lirici, eroici e sentimentali; in essi la fantasia spagnola ., XI e XII; M. Milá y Fontanals, De la poesía heroico-popular castellana, Barcellona 1874; R. Menéndez Pidal, El Romancero ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] specie per sostenere le origini germaniche e merovingiche dell'epica e la sua trasmissione orale - tuttavia la materia di Bretagna, i romanzi d'avventura e i poemi allegorici: poesia cioè più colta e sottile. È un'infinita gradazione di contenuti ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] con la lirica latina dei clerici vagantes e con la poesia romanza, si è molto discusso con varie e contraddittorie conclusioni il nome di "usignoli" appartenevano, come i poeti epici di quel periodo, da principio esclusivamente al ceto cavalleresco, ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] per Etelka Perczel, che per quasi un decennio nutrì la sua poesia prima di una passione disperata, ma ardente, e poi della dolce vicini, 1831), che è il suo più alto componimento epico anche nei riguardi della struttura e dei caratteri, mentre fra ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] poeta; e il suo esempio non restò isolato, fondò una salda tradizione di epica in prosa. E fu qui, forse già nel sec. X, che a , non è da escludere che, come avviene per la poesia popolare, una saga scritta potesse ripassare nella tradizione orale.
La ...
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ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] de mano (liuto), è da vedere un'ultima risonanza dell'epica medievale.
La romanza vocale da camera, sorta in Francia nella e nei Pastori la sua musica, piena di evocazioni, illumina la poesia di G. D'Annunzio con una chiarità tutta italiana. Si veda, ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] nostro poeta. Il quale ebbe una larghissima conoscenza della poesia greca, che in gran parte mise a profitto, occupa nella storia della letteratura greca, si può rilevare che all'epica fredda e piatta e pressoché priva d'invenzione, ma limpida, ...
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PLATEN Hallermünde, August conte von
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato in Ansbach, nella Franconia, il 24 ottobre 1796. A dieci anni fu messo nella scuola dei cadetti di Monaco di Baviera, e [...] col poema: Gustav Wasa e scrisse Die Harfe Mahomets, una novella epica che, anche nella forma metrica, ricorda l'Oberon del Wieland.
, il P., preso d'alta ammirazione per la poesia classica, non nascose una profonda avversione per i romantici ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...