HELIAND
Bruno Vignola
. È il titolo, che significa "Salvatore", di un vasto poema di circa 6000 versi allitterati in antico sassone, contenente una libera elaborazione degli avvenimenti narrati negli [...] stile e nella metrica i caratteri dell'antica epica nazionale. Caratteristica principale è quel medievale travestimento pagana, è il più insigne esempio della germanizzazione della poesia e della dottrina del cristianesimo. Benché pieno di ridondanze ...
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PARETI, Luigi
Storico dell'antichità, nato a Torino il 30 maggio 1885, allievo di Gaetano De Sanctis nell'università di Torino ove si laureò nel 1909 e di K. J. Beloch nell'università di Roma. Professore [...] delle origini di varie civiltà antiche: al problema delle connessioni tra l'epica e il mondo greco primitivo e, in genere, al rapporto tra la poesia omerica e la concreta realtà storica (L'epica e le origini greche, Firenze 1942; seguito poi dal più ...
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LAURIN
Emma Mezzomonti
. Poema eroico tedesco, composto nel Tirolo nella prima metà del sec. XIII e posteriore al Grosser Rosengarten. Esso è conosciuto anche col titolo di Kleiner Rosengarten. Il termine [...] Tra i diversi: "Rosengarten" delle Alpi, sono ritenute scena dell'epica leggenda le Dolomiti di Bolzano, dove le rose di L. tornano edizioni meno importanti. Numerosi furono i liberi rifacimenti sia in poesia (W. Stricker, König L., 1857, e R. ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] , Guarino da Verona e Leonello d'Este, si dedicò subito alla poesia latina, nella quale trattò l'egloga, l'elegia, l'epigramma, il carme encomiastico, il sermone, perfino il poema epico: ci resta infatti il frammento di una sua Borsiade, che avrebbe ...
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GIĀMĪ, ‛Abd ar-raḥmān ibn Aḥmad
Francesco Gabrieli
Poeta persiano, nato nel territorio di Giām presso Harāh nell'817 èg. (1412 d. C.), morto a Harāh nell'898 (1492).
La sua feconda produzione comprende [...] , di Alessandro, di Salamān e Absāl, cari all'epica narrativa e didattica d'Oriente, Giāmī è l'ultimo H. Ethé, in Grundriss d. iranischen Philologie, II, pp. 305-307 e passim; I. Pizzi, Storia della poesia persiana, Torino 1894, II, pp. 328-395. ...
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PELLEGRINO, Campiello
Letterato, nato a Capua nel 1527, morto nel 1603. Ecclesiastico, ebbe vita tranquilla; compose molti versi nei quali da un iniziale petrarchismo passò, come tanti altri della sua [...] a un concettismo quando più quando meno artificioso. Ma deve la sua notorietà soprattutto a un dialogo, Il Carrafa o vero della EpicaPoesia, che egli scrisse in lode del suo amico Tasso (pubblicato insieme a una Parte delle rime di B. Dell'Uva, di G ...
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GROSSE, Julius
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Erfurt il 25 aprile 1828, morto il 9 maggio 1902 a Torbole sul Garda. Amico in giovinezza di K. v. Holtei, nel 1852 si recò a Monaco per studiare [...] , Segretario della Schillerstiftung.
Scrittore facile, fecondissimo, tentò l'epica, il dramma, il romanzo, la novella; ma, natura in modo tipico quel carattere di transizione da cui tanta poesia del tempo si sforzò invano di uscire.
Ediz.: Dramatische ...
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STRICKER (der Strickäre)
Bruno Vignola
"Poeta vagante" tedesco, di famiglia borghese della Franconia, ma vissuto a lungo in Austria intorno alla metà del sec. XIII.
Egli compose, sul modello del Rolandslied [...] 'amore di tipo bretone, una trama fiabesca, nel cui tono riecheggia lo stile dell'epica popolare. Ma il campo nel quale lo Stricker eccelle è quello della poesia didascalica e burlesca, in cui produsse un gran numero di composizioni che si potrebbero ...
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TOMPA Mihály
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 28 settembre 1817 a Rimaszombat (Rimavská Sobota) morto il 30 luglio 1868 a Hanva. Fu pastore protestante a Beje, più tardi a Hanva e venne [...] ). Nel 1852 fu perseguito dal tribunale marziale per una poesia patriottica. Disperato per la morte dei figli e per Bosnyák Zsófia e Szécsi Mária. Ma più che nel campo dell'epica, T. è efficace nelle canzoni popolari, in parte viventi ancora oggi ...
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ULRICO di Lichtenstein
Bruno VIGNOLA
Poeta tedesco, nato verso il 1200, di nobile famiglia stiriana, morto il 1275 o 1276. Ebbe, come uomo politico, una parte non trascurabile nella storia della sua [...] di Wolfram von Eschenbach, si risente lo stile dimesso dell'epica popolare, sono inframesse alcune canzoni e alcuni Büchlein, o una caricatura, mostra, nel suo complesso, come la poesia cortegiana avesse già perduto l'originaria purezza, e andasse ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...