SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] interesse nel trasferire sul tema biblico i codici e i modelli della poesia greca antica. Le narrazioni estratte dall’Antico Testamento, dunque, nella progettazione lirica minturnina assolvono alla stessa funzione delle «favole pagane» di cui scrive ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] Italicum, III (1969), pp. 20-42; D. Alonso, Pluralità e correlazione in poesia, Bari 1971, pp. 124-129, 156-173; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 39-65; A. Balduino, Petrarchismo veneto ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] quale erano rivolte.
Un altro genere da lui coltivato fu la poesia. Risale infatti al 1840 una raccolta di Fantasie in versi ( cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] . 507 s.; A. Balduino, Premesse ad una storia della poesia trecentesca, in Lettere italiane, XXV (1973), pp. 3-36; P. Cudini, Appunti su un "Petrarchismo ante litteram": Petrarca e la lirica settentrionale tardo-trecentesca, in Giornale storico della ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] progressivo passaggio dall’oggettività espressa dal mito alla soggettività lirica e autobiografica che varcava i limiti rappresentati dai il Virgilio Minore. Saggio sullo svolgimento della poesia virgiliana (Torino 1933, Roma 19612), che rivendicava ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] successivi attestino un’apertura di interesse per la lirica – con scritti sul Pasolini poeta, Luzi, Zanzotto (Salerno 1964, pp. 11-30), seguì l’introduzione al mondadoriano Tutte le poesie (Milano 1966, pp. IX-XXV) di Marino Moretti. Unì quindi la ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] e nel 1720. Inoltre nella Raccolta di varj poemetti lirici, drammatici, e ditirambici degli Arcadi (Roma 1722, pp I. Frugoni, Piacenza 1914, passim; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, passim; G. Natali, Storia letteraria d ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] 1949), che riscosse l'apprezzamento di B. Croce (Poesia poetica e poesia letteraria, in Quaderni della critica, XI [1950], pp interessi critici in varie direzioni: gli studi rinascimentali (la lirica di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l' ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] vinta da Lorenzo con un’elegia, esordendo nella poesia d’occasione ed encomio, che rappresentò poi la cifra Firenze 1902, pp. 503-506, 668-681, 724, 813; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella 2a metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 45-58, ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] si tratti di Piero de' Medici.
Questa copiosa produzione ricalca in maniera monotona e ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...