COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di umanisti a lui contemporanei o di poco anteriori. Le poesie latine e italiane, eleganti nella forma le prime, di Provenza e Italia, Firenze 1930, pp. 146 s. Per l'antica lirica italiana: D. Comparetti-A. D'Ancona, Le antiche-rime volgari secondo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre alternando agli studi di storia l'interesse della poesia latina come compositore e come filologo (Sexti Aureli ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , è il tono" (Le opere e i giorni, in Solitario inArcadia); "noi siamo di quelli che amano la poesia come musica, o come pensiero liricamente figurato in parole".
Il Romani (1968, p. 26) riconosce in questo teorizzare una ripresa di acquisizioni dal ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] contenuti nel dialogo L'heremita (cc. C1r, D5). Questi componimenti, su temi canonici della poesia amorosa, testimoniano una lingua lirica capace di dialogare indifferentemente con i grandi modelli due-trecenteschi, dallo stilnovo a Petrarca, e con ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Riccardiana Florentiae adservantur, Liburni 1756, p. 87 (due sonetti burchielleschi), F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, p. 191 (una poesia del Canzoniere), G. Mazzoni, A proposito dei sonetti di Cesare Pascarella, in Rivista ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] come meccanismo. Apparizioni, ritorni e ancora ritorni come nella poesia meccanica di un carillon» (Clementi, 1984, pp. 158 alla Scala.
La drammaturgia di Es, passando per l’azione lirica del 1984 Finale e il coevo Interludi, trovò conferma e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] non ottennero né premi né segnalazioni. Lontanissime dalla lirica atemporalità della scuola di Cavalli, al tempo accarezzino il volto (1961-63), prese le mosse dall'omonima poesia di padre David Maria Turoldo e, verosimilmente, da Un seminarista, ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] pagine saggistiche di Di là dal cuore (1984), e le liriche di In rima e senza (1982). In Appendice è riproposto . 262-266, 333-336; A. Dolfi, Le forme del sentimento. Prosa e poesia in G. B., Padova 1981; E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920- ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] sperimentalismo, si mantiene sostanzialmente fedele alla ‘grammatica’ della poesia, utilizzando il collaudato inventario di suoni e forme della tradizione lirica (Serianni 2009).
La poesia giovanile antecedente la conversione (1801-1809) è dominata ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , unitamente alle poesie latine dell'Ariosto, come appendice ai quattro libri delle proprie liriche (Venetiis 1553) verbali riscontrate nei modelli classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...