BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e quasi a sfogo di sé; quel gusto per il diario lirico, contaminante un po, tutti i generi; quell'umore polemico, , 17 maggio 1963; L. Carluccio, ibid., 17 maggio 1963; A. Bocelli, Poesia di B.,in Il Mondo, 4 giugno 1963; A. Mezio, La cartella dell' ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] riflessione, di cui rimane traccia in uno scritto di grande suggestione lirica, pubblicato a Milano nel 1950, intitolato L'elemento verde e anni la pittura riprese il sopravvento, insieme alla poesia; in entrambe il F. coltivava il piacere della ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] in Commentari, III (1952), pp. 51-61; M. Dazzi, Il fiore della lirica venez., II, Venezia 1956, pp. 12-18; III, ibid. 1959, pp. l'università di Padova nel 1959; G. Getto, Letter. e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Firenze 1959, pp. ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] di ingenuità che se è ammissibile nella dimensione del lirico, rischia di scoprirsi in modo imperdonabile nella dimensione e Bibl.: Una buona bibliografia aggiornata sul G. è in C. Govoni, Poesie. 1903-58, a cura di G. Tellini, cit., pp. XXXIX-XLV. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] continuerà l'amicizia con Ennodio, che in questo tempo gli dedicherà due brevi poesie (Carm. 2, 105; 2, 114) e altre due dictiones (18 in una struttura che richiedeva neces!ariamente una rigorosa lirica. In lui si ha mvece, riteniamo, una modestia ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] le raccolte antologiche moderne che ripropongono, peraltro assai parzialmente, alcuni di quei testi; segnaliamo: Lirici marinisti (a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 137-47); Poesia del Seicento (a cura di C. Muscetta e P. P. Ferrante, Torino 1964, I ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] apparenze di romanzo, il primo libro del C., risulta tutto una lirica effusione con abbandoni sensuosamente romantici, che, se si vuol credere a una sua conoscenza della poesia inglese grazie allo zio Nencioni, riporta assonanze, più che tracce, d ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] . La testimonianza consente di far risalire già a questa fase l'interesse del L. per la poesia di Pindaro, di cui sarebbe stato nella sua produzione lirica latina cultore ed emulo, destinato a guadagnarsi la fama, non soltanto italiana, di primo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] fase (fino al 1500 circa), cioè la sua opera lirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni suo Hodoeporicon (del 1500 circa) esercitarono grande influsso sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Messina-Milano 1935; Orazione in vita eterna di Gabriele D'Annunzio, Milano 1938; La lirica di Hölderlin, Firenze 1943; La poesia di Catullo, Milano 1945; Orazione celebrativa di Gabriele D'Annunzio, Verona 1949; Ilmito di Faust, 3 voll., Firenze ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...