Scrittore croato (Zakučac 1919 - Zagabria 1990). Affermatosi soprattutto come poeta, con una produzione dai toni elegiaci e meditativi (Crveni konj "Il cavallo rosso", 1940; Pijetao na krovu "Il gallo [...] snova "Poche pietre e molti sogni", 1957; Otvorena pjesma "Poesia aperta", 1976), ha dato buone prove di sé anche come prosatore e schiuma", 1958; Približavanje "Accostamento", 1970), saggista (Lirika A. G. Matoša "La lirica di A. G. Matoš", 1956). ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Lisbona 1731 - Rio de Janeiro 1799). Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana (1756), Accademia tendente alla restaurazione della poesia e della lingua nazionali. I motivi ispiratori [...] della sua vena lirica, di particolare grazia e delicatezza, sono l'amore e la malinconia. La sua fama è legata alle Odes pindáricas (post., 1801) e al poema eroicomico Hyssope (post., 1802), ispirato al Lutrin di Boileau, felice satira della società ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Cristiania 1883 - ivi 1933), figlio dello scrittore Jacob Breda Bull. Estraneo a ogni interesse politico e sociale, B. è stato in Norvegia il più fermo, continuo e rigoroso esempio di [...] severamente classica, ha espresso il suo nichilismo, cui unica soluzione appare la morte. Nella sua produzione lirica, Digte ("Poesie", 1909); Stjernerne ("Le stelle", 1924); Metope (1927); Oinos og Eros (1930), ogni contingente motivo di realtà ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] riproduce modi della poesia di L. de Góngora e, in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, Hormesinda, 1770, Guzmán el Bueno, 1777). ...
Leggi Tutto
Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] Luna crescente") e dell'omonimo, influente periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una notte a Firenze", 1927, dal titolo di una sua celebre lirica), saggi e racconti. Tradusse, tra l'altro, La città morta di ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Jungen 1884 - Berlino 1941). Accanto a W. Lehmann e G. Britting fu uno degli esponenti della poesia di evasione dal mondo del presente come ritorno alla natura. Scrisse saggi (fra cui Das [...] J. S. Bach, e Anton Bruckner, 1938) e racconti (fra cui Der Turmbau, 1910); ma la sua produzione fu essenzialmente lirica. Di lui si hanno le raccolte: Wanderschaft (1911), Gedichte (1916), Die heimliche Stadt (1921), Der längste Tag (1926), Der Atem ...
Leggi Tutto
Letterato (Vercurago 1792 - Bergamo 1870); le sue Melodie (7 voll., 1826-61) sono il tipico esempio di quella lirica che sorse e si sviluppò ai margini della più alta poesia romantica; il B., che fu stimato [...] Mazzini e dal Tommaseo (che fu tra i primi a intuire il valore della sua opera), attinse i temi delle sue liriche al Medio Evo, talvolta a imitazione del Berchet, ma indulgendo spesso, e fastidiosamente, a una certa ispirazione macabra che nei minori ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] mura", 1907); A szegény kisgyermek panaszai ("Lamenti del povero bambino", 1910); Összegyüjtött költeményei ("Raccolta completa delle poesie", 1935). Scrisse anche romanzi (Néró, a véres költő "Nerone, il poeta sanguinario", 1922; Pacsirta "Allodola ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1867 - ivi 1915). La sua produzione lirica, ispirata a modelli romantici e decadentistici francesi, si espresse sia nel verso quantitativo tradizionale turco, sia in quello sillabico [...] Spirito indipendente, amante della libertà e del progresso (famosa la sua poesia Sīs "Nebbia", 1901, contro il dispotismo del sultano), T. seppe modernizzare la poesia turca trattando anche argomenti sociali, religiosi e filosofici (Rubāb-i shikeste ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Carapelle Calvisio 1867 - Milano 1953); professore di storia comparata delle letterature neolatine nelle univ. di Genova (1905-08) e di Bologna (1908-1937). Socio nazionale dei Lincei [...] riguarda la letteratura italiana del Medioevo: Le origini della poesia drammatica italiana, 1924, 2a ed. 1952; la raccolta di Laudi drammatiche e rappresentazioni sacre, 3 voll., 1943; Primordi della lirica d'arte in Italia, 1943. Importante anche l ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...