BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] corrispondenza si limita alle vocali atone dopo l'accento, sono in parte derivate dalla poesia ritmica latina; e le rime imperfette di i con e chiuso e di u Quella di Iacopone è poesia personale, non però nel senso di effusione lirica: il fine permane ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] generi" (anche in questo, forse, maestro di Dante), il L. ebbe una produzione lirica abbastanza consistente per figurare nel De vulgari eloquentia come esempio della poesia municipale fiorentina (I, XIII, 1), ma per noi ridotta alla sola canzonetta S ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Sia nella forma sia nei contenuti esse sono influenzate dalla lirica provenzale, come la maggior parte delle espressioni della scuola poetica siciliana. Si tratta di poesia d'amore secondo le convenzioni cortesi, caratterizzata da sofisticati giochi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Milano 1952, I, coll. 79-88; II, passim; E. Melli, La poesia di E. M., in Convivium, XXVI (1958), pp. 280-294; Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 71-93; E. Melli, Cinque ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] tra cui anche le rime dell'amico Giorgio Sommariva.
La produzione lirica del F. è trasmessa da vari codici inframezzata a rime di da parte la passione per l'antiquaria e l'esercizio della poesia è di questo periodo l'infatuazione per l'alchimia, che ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] settembre 1971, pp. 401-430, e da F. Contorbia, Il sofista subalpino, Cuneo 1980 (comprende anche una poesia e prose disperse). Liriche e fiabe in facsimile ha riprodotto F. Antonicelli, La moneta seminata (Milano 1968). Ancora lontana dal compimento ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] (Firenze 1915), le prose liriche di 100 pagine di poesia (Firenze 1915) e le «venti poesie in rima» di Opera prima italiana, CXIII (2009), 2, pp. 477-501; R. Bruni, P. e la poesia (1912-1918), in Studi novecenteschi, XXXVI (2009), 78, pp. 507-517; G. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] p. 92; G. M. Crescimbeni, Comm. alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, II, 2, p. 280; G. F. Pagnini, lett. ital., XXII (1893), pp. 24-27; F. Flamini, La lirica toscana nel Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 594-597 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] travaglio al mondo, e senza doglie di parto".
La prima pubblicazione in assoluto del D. riguarda un volumetto di Poesieliriche (apparse nel 1643, sempre per Frambotto), nelle quali egli rende doveroso ossequio alla maniera di F. Testi, evocato nell ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di episcopato conforme alle indicazioni tridentine. Furono piuttosto la poesia e la filologia il suo vero rifugio durante il prigionia a castel S. Angelo; da Venezia aveva inviato varie liriche latine e volgari ad amici, a principi, a prelati del ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...